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Green | 28 novembre 2020, 18:15

Da sabato 5 dicembre in corso Alessandria sorgerà il mercato contadino coperto di Campagna Amica. Possibilità di acquisti online e pick up point

Una domus agricola, con un'enoteca dedicata a 400 etichette astigiane. Ci saranno anche una sala degustazioni e un salone polifunzionale per gli eventi. Furia: "Grande progetto di valorizzazione del territorio e del suo prodotto principe"

Ph Merfephoto

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Asti è sempre più green. Da sabato prossimo, 5 dicembre, in città sorgerà una nuova maxi struttura, completamente dedicata al territorio e alle eccellenze che lo contraddistinguono.

Alle 10, infatti, in corso Alessandria 271 sarà inaugurato il Mercato contadino coperto di Campagna Amica.

Mercato coperto ma anche enoteca

"Si tratta di un progetto nazionale. Ad oggi quasi tutte le province italiane hanno un Mercato coperto di Campagna Amica, ma noi abbiamo voluto fare di più, abbiamo voluto un upgrade", spiega Diego Furia, direttore di Coldiretti Asti.

400 etichette astigiane di 100 produttori

Il nuovo edificio, infatti, ospiterà anche una grande enoteca, che potrà vantare una selezione di 400 etichette tutte astigiane, di oltre 100 produttori locali.

Una peculiarità unica di Asti e una grande idea di valorizzazione del territorio. Per sostenere questa causa Coldiretti Asti ha anche lanciato l'hashtag #bevitalianobeviastigiano. 

Frutta, verdura, carne e anche pesce

La struttura sarà su più piani. All'ingresso si potrà subito ammirare l'enoteca, per poi spaziare tra i vari banchi di Campagna Amica. In vendita una vasta gamma di prodotti. Oltre a frutta e verdura a chilometro zero, ci saranno infatti agrimacellerie, gastronomie e anche un banco dedicato alla vendita del pesce, grazie alla sinergia con una cooperativa di pescatori di Portofino.

Domus agricola

L'edificio, inoltre, ospiterà una grande sala degustazioni e un salone polifunzionale, pensato per eventi, serate, show cooking e convegni.

Un disegno importante, per realizzare una vera e propria domus agricola, con l'obiettivo di formare un consumatore pronto e consapevole.

"È un progetto complesso, pensato per la valorizzazione del prodotto principe del territorio: il vino. Vogliamo che questa struttura diventi un punto di riferimento, per la formazione, l'informazione e la cultura, non solo per la vendita", continua Furia.

Il consumatore, insomma, potrà trovare tutto ciò di cui ha bisogno e potrà scegliere di sostenere l'economia locale, affidandosi a produttori fidati.

E-commerce e delivery

Da sabato 5 dicembre, inoltre, in loco sarà presente un pick up point e verrà realizzato un sito internet per l'e-commerce.

Astigiani e non potranno quindi acquistare vino e prodotti direttamente al Mercato, ma anche ritirarli o farseli consegnare direttamente a casa.

Crisi e opportunità

"Crediamo che dalla crisi che stiamo vivendo possano nascere anche molte opportunità e questo progetto ne è un esempio. Cerchiamo così di dare risposte economiche e imprenditoriali, lavorando sulla promozione del territorio", conclude Furia.

 

Elisabetta Testa

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