Nell'ottobre scorso la città di Asti era entrata a fare parte della rete delle "Città del Sollievo".
Prima in Piemonte, nonostante le restrizioni legate al Covid 19, Asti era stata insignita dalla “Fondazione Gigi Ghirotti Onuls”, per la sua "attenta opera di sensibilizzazione con le attività delle diverse associazioni del territorio, e delle preziose attività svolte da medici, infermieri e personale sanitario dell’ospedale Cardinal Massaia in ambito delle terapie del dolore".
Un webinar dedicato
Per ricordare l'importanza di questo riconoscimento, sabato 23 gennaio, dalle 10 alle 13, si svolgerà online un webinar dedicato, dal titolo: "La cultura del sollievo dalla sofferenza: esserci stando accanto al malato con competenza e umanità, alleviando tutte le dimensioni della sofferenza e preservando la sua dignità".
La giornata si aprirà con i saluti istituzionali da parte del sindaco di Asti, Maurizio Rasero, del Direttore Generale Asl Flavio Boraso, del presidente della Fondazione CRAT Mario Sacco, del presidente Federsanità ANCI Tiziana Frittelli, del presidente della Consulta Welfare ANCI Piemonte Elide Tisi e dell'assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi.
La consegna della targa
Successivamente, si svolgerà la cerimonia di consegna della targa di "Città del Sollievo", alla presenza di Mario Santarelli, consigliere Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti Onlus e dell'assessore comunale alle Politiche Sociali, Volontariato e Sanità, Mariangela Cotto.
A seguire una tavola rotonda, moderata dal presidente del Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti del Piemonte, Alberto Sinigaglia. Interverranno: Roberto Giolito, dirigente Servizi Sociali Asti, Marcello Tucci, direttore di Oncologia e Cure Palliative Asl Asti, Bartolomeo Marino, presidente della LILT Asti, Mario Santarelli, direttore di Radioterapia all'Ospedale Camillo de' Lellis di Rieti e consigliere della Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti e il vescovo di Asti, mons. Marco Prastaro.
Superare insieme la cultura dell'indifferenza
Sarà l'occasione per affrontare tematiche importanti di grande attualità, come il valore della comunità, la sinergia tra istituzioni civili, religiose, sanitarie, per vincere l'indifferenza e arginare la cultura dello scarto.
"Il convegno si sarebbe dovuto svolgere il 24 ottobre ad Astiss, ma è stato bloccato dal Covid. Il progetto è sostenuto dall'Assessorato, insieme alle cinque associazioni oncologiche del territorio. Da sempre puntiamo molto sul concetto di umanizzazione, che deve diventare ancor più forte in questo periodo disumano, dopo il Covid", commenta l'assessore Cotto.
Il progetto vede la parteciazione dell'associazione Astro, Con Te OdV, Lilt, Progetto Vita e associazione Culturale Cure Palliative.
L'incontro online è accreditato come corso formativo per i giornalisti.