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Sanità | 20 gennaio 2021, 14:23

Nell’Astigiano conclusa la prima fase delle vaccinazioni anti-covid delle categorie prioritarie

Inoculate circa 6.700 dosi, mentre il completamento del primo ciclo nelle RSA è previsto per il 26 gennaio. Le congratulazioni degli assessori regionali Carosso e Gabusi

Inoculazione vaccino anti-Covid

Nell’Astigiano, in anticipo rispetto alla programmazione regionale, si è conclusa quest’oggi la prima tornata vaccinale anti-Covid riservata alle categorie indicate come prioritarie, con particolare riguardo agli operatori sanitari e tutte le figure connesse in qualche modo con l’attività sanitaria in ospedale nelle sedi di Asti e Nizza. Tra i dipendenti è stata raggiunta una soglia prossima all’80% della copertura, con valori ancora più elevati per quanto concerne le altre categorie come ad esempio medici di medicina generale e pediatri vaccinati al 95% e personale volontario e pubblchie assistenze al 100%. Peraltro, la “quota mancante” non necessariamente corrisponde a soggetti non in linea con la politica vaccinale, quanto in buona parte a soggetti affetti da indisposizioni momentanee o gravi allergie che sconsigliano la vaccinazione. Mentre il numero dei vaccinati giunge oggi a circa 6.700, lunedì al Cardinal Massaia sono iniziati i richiami che, a distanza di tre settimane dal primo inoculo, garantiscono la protezione dal contagio.

Inoltre, grazie all’incessante lavoro svolto dalle equipe mobili composte da 6 medici e 12 infermieri, proseguono le attività vaccinali nelle residenze per anziani: circa 60 sul territorio provinciale, per oltre 2.000 ospiti. Le equipe, in collaborazione con il personale delle RSA interessate, analizzano uno ad uno i dossier sanitari dei candidati alla vaccinazione, procedono all’inoculo e vigilano sulla procedura sino al ritorno in camera degli ospiti. Mentre oltre il 90% degli operatori risulta ora vaccinato, il completamento del primo ciclo per gli ospiti delle RSA è previsto per martedì 26 gennaio e costituisce il primo fondamentale tassello per la messa in sicurezza di tutto il sistema delle residenze anziani.

Dobbiamo tutti insieme esprimere un sentimento di riconoscenza - sottolinea il direttore generale Asl AT, Flavio Boraso - per lo sforzo eccezionale messo in campo dalle equipe vaccinali. Ricordo che queste sono composte da personale aziendale ma non solo: alcuni medici in pensione hanno infatti offerto la propria disponibilità per ‘scendere in campo’ vicino ai più giovani colleghi. Parliamo di uno sforzo corale che va ben oltre gli orari consueti e che in breve tempo ha consentito di raggiungere e superare gli obiettivi assegnati all’Azienda. Attendiamo ora le direttive nazionali e regionali che riguardano la popolazione dei soggetti fragili, gli ultraottantenni in primis, così come gli operatori dei servizi essenziali e di pubblica utilità. I servizi aziendali sono pronti a garantire questo servizio, assieme naturalmente ai medici e ai pediatri di famiglia”.

La soglia dei circa 8.000 vaccinati che si conseguirà nei prossimi giorni con la prosecuzione del lavoro nelle Case di riposo rappresenta un ottimo risultato in ambito regionale – si sottolinea dall’Azienda sanitaria –, tanto più se confrontato con il numero dei soggetti candidati in questa prima fase di vaccinazione.

"I risultati della campagna di vaccinazione nell’Astigiano sono incoraggianti e ci confermano le capacità manageriali che ci hanno portato alla nomina del nuovo direttore generale Flavio Boraso", commenta l'assessore regionale astigiano, Marco Gabusi.
"Siamo soddisfatti  - continua - dell’operato del nuovo direttore generale e di tutto il personale da lui coordinato; a maggior ragione in un momento complesso come questo, nel quale l’emergenza continua a permanere. Abbiamo però la certezza che ne potremo uscire grazie alla più grande campagna di vaccinazione mai affrontata prima a livello globale e con l’aiuto di tutti.  Ringrazio di cuore, per questo bel risultato, tutto il personale e tutti gli operatori sanitari che, instancabilmente da mesi, stanno lavorando con grandissimo impegno per dare ogni giorno il loro prezioso contributo nella lotta contro il Covid".

Soddisfazione è stata espressa anche dal vicepresidente della Giunta regionale Fabio Carosso per il lavoro che si sta facendo all’Asl sul piano vaccinazioni.

Ringrazio sempre per lo straordinario impegno tutto il personale dagli infermieri ai medici ai volontari e auguro un buon lavoro al nuovo direttore generale Asl AT, Flavio Boraso.” - conclude Carosso - “Lo sforzo della Regione anche attraverso i recenti accordi con i medici di famiglia e con i farmacisti è volto ad accelerare il piano vaccini in modo da essere pronti con l’arrivo dei nuove dosi che non necessitano di una logistica particolare.

Redazione

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