Alla fine, nonostante abbiano sperato fino all’ultimo vi potessero essere le condizioni per recuperarli, gli organizzatori della Stagione teatrale nicese hanno dovuto arrendersi all’evidenza: ovvero che le condizioni sanitarie attuali non renderanno possibile fissare date in cui proporre i due spettacoli della Stagione 2019-2020 rinviati per l’aggravarsi della pandemia.
“Abbiamo sperato di poterli recuperare lo scorso autunno – ha spiegato l’assessore Ausilia Quaglia –, anche per dare un segnale di vicinanza e attenzione agli operatori del settore, ma dopo mille riflessioni e tentennamenti abbiamo decido di restituire agli abbonati il costo dei biglietti già acquistati”.
“Ci avviamo alla scadenza naturale del nostro mandato – ha aggiunto il sindaco Simone Nosenzo – ed è pertanto giusto mettere a posto tutte le cose, compreso il rimborsare chi ha acquistato biglietti per spettacoli di cui non ha potuto fruire. La nostra Stagione è sempre stata di grande livello, come dimostrato proprio dall’elevato numero di abbonamenti, ma purtroppo non ci sono le condizioni per recuperare le date saltate”.
“Tutti avremmo avuto voglia di ripartire e programmare, ma non è proprio possibile farlo – ha argomentato Mario Nosengo, direttore della Stagione – Ci sconforta molto vivere nella totale incertezza di quel che verrà, ma dovendo rispettare le norme per il distanziamento non ci sarebbero comunque gli spazi per ospitare tutti i nostri abbonati e non è pensabile, in termine di costi, organizzare dlele doppie serate. Per cui procederemo con i rimborsi, fermo restando che, se qualche abbonato deciderà di non usufruirne, non appena ci sarà possibile spenderemo quei soldi ancor meglio di quanto abbiamo fatto finora”.
Guardando al futuro, Nosengo ha poi rimarcato che “Sarà molto difficile riuscire a realizzare, sia pur tardivamente, la Stagione 2020-2021, più sensato pensare a quella 21-22, magari partendo da fine ottobre per recuperare un po’ del tempo perduto e ipotizzando, ma è ancora tutto da definire, di organizzare un paio di spettacoli tra maggio e ottobre, quando speriamo che la pandemia sia in regressione anche grazie al diffondersi dei vaccini, per lasciare al pubblico un po’ il ‘gusto’ della futura Stagione”.
In quanto all’eventualità di proporre spettacoli in streaming, Nosengo ha concluso dicendo che “Sicuramente sarà sempre più parte del nostro futuro, ma per farlo bene serve una regia attenta e capace e soprattutto richiede costi molto onerosi, che il Comune di Nizza Monferrato, come del resto quello di Moncalvo (altro centro di cui Nosengo cura la Stagione, ndr.), non può sostenere”.
Pertanto gli uffici comunali completeranno a breve la presa di contatto con tutti i 261 abbonati, con l’obiettivo di far partire i rimborsi dall’otto marzo prossimo. Le buste con il denaro saranno ritirabili presso l’ufficio Cultura del Comune – nelle giornate concordate con gli abbonati, al fine di evitare il rischio di assembramenti e non avere troppo denaro tutto insieme in cassa – dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30. Fermo restando che sarà possibile contattare lo 0141/720507 in caso si necessiti di ulteriori informazioni.