/ Cultura e tempo libero

Cultura e tempo libero | 18 febbraio 2021, 15:54

La storia di Alessandro: "Con la mia Ape porto libri e cultura nei mercati di Asti e provincia" [GALLERIA FOTOGRAFICA]

In piena pandemia, ha lasciato un 'lavoro sicuro' per realizzare il suo sogno: una libreria itinerante. "Ho 27 anni e per tutta la vita mi hanno sempre detto che non era il momento giusto: ho deciso di provarci comunque"

Alessandro Minnella e la libreria "Pagine Erranti"

Alessandro Minnella e la sua libreria "Pagine Erranti" - Galleria fotografica a cura di Efrem Zanchettin - MerfePhoto

Tra le conseguenze più nefaste dell’epidemia di Covid-19 figura – naturalmente al di là del preponderante aspetto sanitario – la crisi economica che ha colpito molteplici settori, tra cui quello culturale. Ma, ciò premesso, molti nomi illustri hanno sottolineato nel corso del tempo che anche dalle crisi si possono trarre insegnamenti.

Albert Einstein, ad esempio, affermò che “Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia”, mentre la scrittrice Isabel Allende ha sostenuto che “Le crisi e le avversità, spesso diventano occasione di crescita interiore”. E la riprova della fondatezza di queste tesi si ha guardando alla storia personale del ventisettenne Alessandro Minnella che nella primavera scorsa, in pieno lockdown, ha lasciato un posto di lavoro ‘sicuro’ in Vetreria per concretizzare il sogno della vita: aprire una libreria.

“Nonostante abbia sempre svolto lavori manuali, ho sempre avuto una grande passione per i libri – ci ha spiegato – soprattutto per quelli proposti da case editrici indipendenti, forse anche perché mi staccava un po’ dalla quotidianità del lavoro, dei turni in fabbrica. Così, quando durante il primo lockdown noi abbiamo continuato a lavorare, ma tutto intorno il resto si è in gran parte fermato, mi sono preso anch’io del tempo per pensare e ho deciso di trasformare questa mia passione in un lavoro”.

 

INIZIALMENTE MI DAVANO DEL MATTO, MA ECCOMI QUA

Se non che, tenendo in debita considerazione che ad Asti vi sono alcune realtà ormai radicate in questo specifico ambito, Alessandro ha avuto l’intuizione di sviluppare una libreria decisamente particolare: su ruote. “Mi è venuto in mente di comprarmi un’Apecar e trovare un modo per esporre i miei libri nelle piazze, durante i mercati. Più d’uno inizialmente mi ha detto che ero completamente matto, ma io ho voluto proseguire e, con l’aiuto di un carrozziere e un falegname, abbiamo studiato come allestire una vetrina su ruote”

Dall’ideazione alla concretizzazione, così è nata “Pagine erranti”, libreria su ruote operativa da mercoledì scorso, che sta già ottenendo buoni riscontri da parte dei potenziali clienti: “Devo essere sincero: la sera prima di iniziare ho pensato “Io domani non venderò neanche un libro”, mentre ho poi verificato che la gente risponde positivamente. Forse anche perché i libri al mercato mandano da tanti anni e la curiosità di vedere un Ape pieno di volumi li porta ad avvicinarsi. In particolare, visto che come primo carico avevo tanti libri illustrati per bambini dagli 0 ai 5 anni, tra i primi clienti ho avuto diverse mamme con bambini”.

Ma Alessandro, nella sua piccola libreria semovente, propone una gran varietà di volumi: da autori bestseller come Andrea Camilleri, Sveva Casati Modignani e la già citata Allende a case editrici indipendenti che danno alle stampe romanzi e volumi di saggistica, tematiche ambientali, storia… “I più – ci ha spiegato Alessandro – iniziano a sfogliare i bestsellers, ma io parlandoci cerco di ‘infilarmi’ proponendogli anche titolo diversi, di nicchia ma interessanti”.

 

LE CONSEGNE A DOMICILIO E I PROGETTI FUTURI

Con una licenza da ambulante in tasca, Alessandro ha iniziato a ‘fare i mercati’ ad Asti, San Damiano e Isola d’Asti, con l’obiettivo di ampliare il proprio raggio di azione riempiendosi la settimana con nuove tappe. “E sperando – ha aggiunto – che presto possano riprendere le attività culturali, perché mi piacerebbe aver occasione di presentare il mio progetto anche in quel contesto”. “Ma in testa ho mille idee, ad esempio mi piacerebbe organizzare delle letture nei parchi o nelle scuole, ma prima di farlo dovrò ovviamente capire come ci si può organizzare in relazione a distanziamenti, sanificazione, ecc.”

Nel mentre, Alessandro propone i suoi libri non soltanto a chi va a curiosare tra le scaffalature dell’Ape, ma anche a domicilio del cliente nel caso quest’ultimo non possa andare di persona a ritirare il libro prenotato. La consegna a domicilio, attiva su tutto il perimetro cittadino, a suo modo è anche una ‘risposta’ allo strapotere di Amazon: “In quarantena i corrieri stanno girando come dei pazzi per fare consegne, quindi ho pensato che potevo proporre anch’io qualcosa di simile, incentivando però il mercato locale perché posso portare il libro Asti su Asti, a differenza dei grandi distributori che magari fanno partire il pacco appositamente da Roma con tutto quel che ne consegue anche in termini di inquinamento”.

 

"MI HANNO SEMPRE DETTO CHE NON ERA IL MOMENTO GIUSTO, HO VOLUTO PROVARCI"

Se, letto fin qui, vi state chiedendo cosa lo abbia spinto a compiere un doppio azzardo – ovvero non solo lasciare un posto sicuro per buttarsi un questa avventura, ma soprattutto farlo in un periodo di profonda crisi generata dalla pandemia – ecco la sua risposta: “Io sono nato nel 1993 e alla mia generazione è sempre stato detto che era un momento difficile per fare qualsiasi cosa. Io quella frase l’ho sempre sentita, ma ho deciso di provarci comunque. Dalla mia ho gli anni, nel senso che se fossi più grande magari sarei gravato da altre incombenze, e un gruzzoletto che ho messo da parte nel tempo. Sommandolo alla liquidazione, ho messo in cantiere ‘Pagine Erranti’”.

Gabriele Massaro

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium