La mafia riguarda tutti, ricorda sempre don Luigi Ciotti di Libera ed è così. Le 26 edizioni della "Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti di mafia", vogliono tenere viva la memoria delle tante persone che, a causa delle guerre di mafia, hanno perso la vita.
Il titolo di quest'anno particolarmente evocativo: "A ricordare e riveder le stelle", non solo un richiamo al sommo poeta (il 2021 è l'anno di Dante), ma una speranza futura.
Il Covid non ha fermato il ricordo
Le limitazioni Covid hanno fermato le manifestazioni con pubblico, ma non la possibilità e la voglia di esserci. Ieri, senza pubblico, ma con molta emozione, il momento più importante, per l'Astigiano, si è tenuto alla Biblioteca Astense 'Giorgio Faletti', dove autorità e mondo della cultura, si sono alternati alla lettura dei nomi delle vittime.
Il trio musicale formato dalla cantante Betti Zambruno, Piercarlo Cardinali e Gianpiero Malfatto, ha messo in musica letture con versi di Dante. Oltre ad Asti hanno aderito i Comuni di Aramengo, Bruno, Canelli, Calamandrana, Celle Enomondo, Corsione, Costigliole, Dusino San Michele, Incisa Scapaccino, Monale, Moncalvo, Montechiaro, Passerano Marmorito, Piovà Massaia, Revigliasco, Rocca D'Arazzo, Valfenera, Tigliole.
A Canelli il sindaco, Paolo Lanzavecchia, ha celebrato il momento davanti alla Scuola d’Infanzia Carlo Alberto dalla Chiesa, Generale dell’Arma dei Carabinieri ucciso nella strage di via Carini dove perirono anche la consorte Emanuela Setti Carraro e l'agente di scorta Domenico Russo. A seguire le letture degli attori del Teatro Degli Acerbi in memoria delle vittime della mafia, tratte dal discorso di Pericle agli ateniesi e da un dialogo del film “I cento passi”.
Appuntamenti anche oggi e domani
Oggi a Moncalvo, alle 15,30 nel cortile della scuola media la lettura dei nomi di amministratori vittime di mafia e domani il Cpia di Asti, alle 21, sulla pagina Facebook, proporrà "L come Legalità".