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Attualità | 06 aprile 2021, 11:44

Società della Cura, presidio a tema salute all'ospedale Cardinal Massaia per la giornata di mobilitazione nazionale

Sabato 10 aprile, dalle 10.30 alle 12, associazioni e persone della provincia di Asti manifesteranno a sostegno della sanità pubblica e del lavoro degli operatori sanitari

esterno del cardinal massaia

Immagine di archivio

La giornata di mobilitazione nazionale si avvicina e, per l’occasione, la rete “Società della Cura” ha organizzato un presidio a sostegno della sanità pubblica e del lavoro degli operatori sanitari.

Sabato 10 aprile, dalle 10.30 alle 12, l’ingresso secondario dell’0spedale Cardinal Massaia “ospiterà” l’iniziativa, nel pieno rispetto delle misure di sicurezza Covid19, con la partecipazione di associazioni e persone della provincia di Asti. Volantinaggio, striscioni e messaggi multimediali faranno da sfondo al presidio, "voluto anche per chi, nel recente passato, è stato fautore di tagli e privatizzazioni della sanità".

Ma noi temiamo le memorie corte, vediamo grandi voglie di ritorno al passato non appena le condizioni della pandemia si alleggeriranno. Dovremo aspettare la prossima emergenza per sentire di nuovo le lodi del servizio pubblico, magari nel frattempo di nuovo impoverito?” dichiara la Società della Cura.

Altro tema della manifestazione sarà la protesta contro la proprietà intellettuale dei vaccini delle aziende farmaceutiche. "La salvezza degli abitanti del pianeta non può dipendere dai profitti e dalle capacità produttive di aziende private che hanno ricevuto lauti finanziamenti pubblici per le loro ricerche. – continua la rete nazionale - Bisogna procedere urgentemente ad una sospensione del regime dei brevetti, rendendoli accessibili a tutti e tutte, come richiesto in sede internazionale da molti paesi a partire da India e Sudafrica.  Diffonderemo un appello promosso in Italia da oltre 100 amministratori e amministratrici locali al Presidente della Repubblica per lo Stop ai brevetti sui vaccini”.

Ci lascia sgomenti - scrivono i firmatari del documento all'attenzione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella - l’aver appreso che l’11 marzo scorso il nostro paese si sia espresso in sede di OMC (Organizzazione Mondiale del Commercio) contro la sospensione della proprietà intellettuale sui vaccini anti Covid. Questa decisione non è solo poco solidale verso altri paesi, ma è contraria all’urgente interesse nazionale di accesso rapido alle forniture e alla produzione dei vaccini senza sottostare a “giochi al rialzo dei prezzi” tipici del mercato privato”.

E ancora: “A fronte di questa situazione senza precedenti e gravissima, ci rivolgiamo al suo alto Ufficio affinché – quale capo dello Stato – faccia sentire la Sua autorevole voce, affinché venga compiuto ogni sforzo al fine di mutare l’atteggiamento italiano - e della UE - sulla questione della proprietà dei brevetti per i vaccini anti-Covid19 e prodotti farmaceutici affini. Solo così avremo “imparato la lezione” della pandemia e cioè la necessità di creare un mondo diverso dal precedente, cioè più giusto, più solidale, più efficace, migliore. Non si tratta quindi solo di una necessità solidaristica verso i paesi poveri – concludono - ma di una necessità perché la lotta alla pandemia o è globale o non è".

 

Beatrice Foresti

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