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Green | 22 maggio 2021, 10:30

Convenzione Comune-Plastic Free, Berzano: "Basta polemiche costruite. La cultura del sospetto ha stancato"

L'assessore all'Ambiente, Renato Berzano, risponde all'intervento di ieri della consigliera Angela Quaglia. Intanto domani alle 9 i volontari si incontreranno per iniziare la pulizia del fiume dalla plastica

L'assessore all'Ambiente, Renato Berzano

L'assessore all'Ambiente, Renato Berzano

Domani ad Asti si terrà il primo evento di una lunga serie di manifestazioni, frutto della convenzione annuale tra Comune di Asti e associazione Plastic Free.

Un Po prima del mare

Una solida realtà che agisce a livello nazionale, con l'obiettivo di promuovere tra le varie cittadinanze il minor uso della plastica. Domani alle 9 in via delle Corse si ritroveranno decine di volontari, che inizieranno a ripulire i fiumi dal materiale plastico abbandonato. Un'operazione che durerà più domeniche e che ha preso il nome di "Un Po prima del mare", con lo scopo di ripulire completamente il Po e i suoi affluenti. 

Un'iniziativa green particolarmente apprezzata anche dalla cittadinanza, ma che, però, sembra aver generato nuove polemiche in opposizione.

Quaglia: "Mancano le notizie"

Il consigliere comunale del gruppo CambiAmo Asti, infatti, Angela Quaglia, ieri in una nota stampa, ha condannato la modalità con cui il sindaco di Asti, Maurizio Rasero, ha divulgato l'iniziativa. 

"Mancano le notizie su che cosa verrà organizzato realmente ad Asti e quale sarà il ruolo del Comune nell’iniziativa, propaganda a parte. Il desiderio di apparire è oramai prioritario", ha scritto.

Berzano: "Basta con questa cultura del sospetto"

Un intervento che l'assessore all'Ambiente, Renato Berzano, non ha affatto gradito.

"Il Comune di Asti è stato il primo in Piemonte a firmare la convenzione con questa associazione e credo che questa sia un'iniziativa lodevole, perfettamente in linea con la filosofia dell'Amministrazione", commenta Berzano.

"Ho la massima stima per la consigliera Quaglia, i cui interventi sono sempre stimolanti. Ciò che mi piace meno è questa cultura del sospetto che alimenta continuamente. Dietro questa iniziativa non c'è nulla: si cerca di fare al meglio le cose e stop. Credo che queste siano polemiche costruite. Se la consigliera Quaglia vuole più informazioni, io sono sempre disponibile. Chieda a me prima di intervenire sui giornali", conclude l'assessore.

Elisabetta Testa

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