Da oggi, lunedì 24 Asti Film Festival entra nelle giornate conclusive.
Rinviato più volte per non rinunciare alle proiezioni in presenza, vede tante collaborazioni e presenze. Diretto artisticamente da Riccardo Costa, fino al 29 maggio vedrà centinaia di proiezioni, ospiti e anteprime.
In Sala Pastrone e al Teatro Alfieri saranno tanti gli eventi in programma.
Oggi dalle 14,30 in Sala Pastrone, i corti:
Anacronte di Raul Koler ed Emiliano Sette, Broken Roots di Asim Tareq e Sarah Elzayat, Echo di Barzan Rostami, Journey di Hock Wong, Malakout di Farnoosh Abedi, The Rotation di Hazhir As’adi.
Dalle 16, in collaborazione con Schermi di carta e Fridays for future, proiezioni dedicate al tema uomo-natura.
Heart wood di Stefano Petroni, Grazie alberi di Franca Balsamo, Il popolo del cipresso di Giacomo Agnetti, Sicily this Unknow di Pina Mandolfo, Life evolution Ecology – Genesys di Antonio Pesce, Following Life de Il terzo segreto di satira, Fish & Cig di Antonio Passaro.
Dalle 20.30 serata organizzata con Asti Pride e dedicata ai diritti umani.
Tre i cortometraggi: Il vestito di Maurizio Ravallese, Hero di Alessandro Casale e Stefano Raffaele, Letter to my mother di Amin Maher.
Una speciale giuria guidata da Asti Pride assegnerà un riconoscimento speciale per la migliore opera.
Gli spettatori potranno incontrare i registi dei film in concorso. Versioni in lingua originale sottotitolate in italiano.
Ingresso unico: 3,50 euro