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Attualità | 14 giugno 2021, 07:15

Il Piemonte entra in zona bianca e assapora un ritorno alla (quasi) normalità

Vengono meno gran parte delle limitazioni, ma il presidente Cirio ammonisce: "Non vuol dire che non dobbiamo più stare attenti"

Infografica su cosa è consentito, e cosa no, in zona bianca

Infografica su cosa è consentito, e cosa no, in zona bianca

Dalla mezzanotte, il Piemonte e altre cinque regioni (Lombardia, Lazio, Emilia-Romagna, Puglia e la Provincia autonoma di Trento) sono andate ad aggiungersi alle altre realtà locali (Sardegna, Friuli-Venezia Giulia, Molise, Liguria, Veneto, Umbria e Abruzzo) che già si trovavano in ‘zona bianca’. Ovvero quella in cui, in conseguenza di una bassa incidenza di contagi e di un indice RT particolarmente contenuto, anche le limitazioni anti covid sono ridotte al minimo.

 

CIRIO: NON SI DEVE ABBASSARE LA GUARDIA 

Una ‘quasi normalità’, pertanto, che come ha ricordato venerdì il presidente Cirio annunciando il passaggio di colore Non vuol dire che non dobbiamo più stare attenti. Per vivere questa libertà e poterne godere appieno abbiamo il dovere di continuare a essere prudenti. Indossiamo la mascherina, evitiamo gli assembramenti e viviamo questo momento con grande senso di responsabilità”.

Lo stesso Cirio ha firmato una specifica ordinanza che delinea tutte le riaperture possibili sul territorio regionale, in vigore fino al 31 luglio prossimo e, ovviamente, salvo malaugurate ‘retrocessioni’ nuovamente in fasce a maggior rischio.

BYE BYE COPRIFUOCO

Come si evince anche dall’infografica che accompagna questo articolo, il cambiamento principale concerne il venir meno del coprifuoco, anticipato di qualche giorno rispetto alla scadenza nazionale fissata dal governo per il 21 giugno. Ma, al netto di questo cambiamento rilevante, vi sono molte più concessioni che, se gestite da tutti con buon senso, ci faranno respirare davvero un auspicato ritorno alla libertà.

TUTTE LE 'CONCESSIONI' DELLA ZONA BIANCA

Non vi saranno particolari limitazioni agli spostamenti o alle visite a parenti ed amici, con i quali potremo intrattenerci, sia nei locali che nei loro dehor, anche al bar o nei ristoranti con l’unico vincolo, frutto di una trattativa tra le varie ‘anime’ del governo di un massimo di sei persone allo stesso tavolo, salvo non siano tutti tra loro conviventi. Ci si potrà spostare liberamente tra comuni e regioni, con mezzi propri o utilizzando mezzi di trasporto pubblico senza limitazioni. Magari per assistere a qualche mostra o visitare dei musei, aperti così come fiere e sale congresso, stadi e palazzetti, sale giochi e centri scommesse.

SI' ALLE CERIMONIE (CON 'GREEN PASS'), MA NO ALLE DISCOTECHE

Sarà inoltre possibile dedicarsi ad attività sportive libere o in palestre, piscine e centri termali (aperti anche al chiuso), fare acquisti nei negozi preferiti, oltre a partecipare a banchetti e ricevimenti a condizione di essere in possesso di ‘green pass’, lasciapassare che viene rilasciato a chi è vaccinato (anche solo la prima delle due dosi), guarito dal Covid o può dimostrare di essersi sottoposto a un tampone, risultato negativo, nelle 48 ore precedenti. Nel corso dei festeggiamenti sarà consentito anche ballare, a condizione di mantenere una distanza di sicurezza di un paio di metri.

Permane invece il divieto di scatenarsi in discoteca, dove obiettivamente sarebbe molto più difficile far rispettare le distanze interpersonali, anche se i gestori confidano di poter trovare un accordo con il governo che consenta di accedere ai locali se muniti di ‘green pass’.

LE LIMITAZIONI RESIDUE 

Va infine ricordato che permangono comunque alcune limitazioni. Nello specifico l’obbligo di indossare la mascherina, mantenere il distanziamento interpersonale, evitare assembramenti, sanificare e areare frequentemente le stanze e spostarsi in auto con non più di due persone non conviventi sedute in ciascuna fila di sedili posteriori e tutte, guidatore compreso, munite di mascherina.

Per tutte le restanti domande su ciò che è consentito e su ciò che non lo è vi rimandiamo alle FAQ del Governo, disponibili alla pagina https://www.governo.it/it/articolo/domande-frequenti-sulle-misure-adottate-dal-governo/15638#zone

Gabriele Massaro

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