Ben 148 produzioni musicali, teatrali e tersicoree sono pronte a “tornare in scena” con i contributi, per complessivi 1,2 milioni di euro, assegnati da Fondazione CRT ai vincitori del bando Not&Sipari, dedicato alle rassegne culturali e agli spettacoli dal vivo.
A beneficiare delle risorse sono associazioni non profit, enti locali e istituti didattici di alta formazione, che promuovono sia grandi rassegne sia eventi di rilevanza locale in presenza e online, in considerazione dell’incertezza legata alla pandemia.
“Le risorse della Fondazione CRT, che hanno contribuito negli anni ad arricchire capillarmente l’offerta culturale del territorio, diventano ancora più importanti in questa fase: sono un vero e proprio strumento di resilienza e un ‘collante’ per le comunità, ridando ossigeno ai centri di produzione culturale particolarmente colpiti dalla crisi”, afferma il presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia.
Nell’Astigiano potranno fruire dei contributi ben 11 tra enti e progetti: Associazione Craft di Asti per il progetto “PATRIC (Polo Astigiano per il Teatro di Ricerca e Innovazione Contemporaneo)” che mette in rete le realtà teatrali attive nella ricerca di dinamiche innovative e di coinvolgimento di nuovi pubblici; Associazione Divertimento Ensemble di Milano per il progetto “Rondò in Monferrato”; Comune di Viarigi per il progetto “Saltinpiazza”; Associazione Culturale Asti Classica Orchestra Sinfonica di Asti per “Piemonte in Musica”; Casa degli Alfieri per “Cunté Munfrà”; Comunità Tra Langhe e Monferrato per il festival “Paesaggi e oltre”; Il Comune di Monastero Bormida per il progetto “Musica e Teatro nel borgo”; Comune di San Damiano per “La Barbera Incontra”; Teatro degli Acerbi per “Teatro in Terra Astesana”; Comune di Castelnuovo Don Bosco per il festival “Basta che siate giovani perché io vi ami assai” e l’associazione Joint Music di Aramengo per “Acusticaudit”.