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Economia e lavoro | 06 settembre 2021, 17:18

Turismo nell'Astigiano: cresce il sentiment dei visitatori e aumentano le recensioni dall'estero

È quanto emerge dal report creato dall'Osservatorio turistico Langhe Monferrato e Roero. I turisti tornano a spendere nei nostri territori, con una media di 95 euro a settimana. Rasero: "Dobbiamo ancora investire nella formazione, per accogliere al meglio i turisti"

Un momento dell'incontro a Teatro Alfieri

Un momento dell'incontro a Teatro Alfieri

Cresce il sentiment sulle mete turistiche nell'Astigiano. È quanto emerge dal report creato dall'Osservatorio turistico Langhe Monferrato e Roero, composto da VisitPiemonte, Unioncamere, Ente turismo Langhe Monferrato Roero, Ente Fiera Tartufo d'Alba e Banca d'Alba.

Un Osservatorio a sostegno dello sviluppo turistico

Un progetto, quello dell'Osservatorio, nato nel marzo 2020, in piena emergenza sanitaria, a sostegno dello sviluppo turistico e agroalimentare del territorio. I dati sono stati presentati nel corso di un incontro a Teatro Alfieri questo pomeriggio, aperto anche agli operatori del settore, che ha avuto come relatori Mauro Carbone (direttore Ente turismo Langhe Monferrato Roero), Luisa Piazza (direttore generale di VisitPiemonte), Cristina Bergonzo (direttore dell'Osservatorio), Liliana Ellena (presidente dell'Ente Fiera Tartufo d'Alba) e Maurizio Rasero, sindaco di Asti.

Un lavoro particolarmente impegnativo – spiega Piazza – che porta con sé grande passione e attenzione. Con cinque partners, l'Osservatorio è un esempio concreto di progetto pubblico-privato”. 

Cresce il sentiment: Asti e l'Astigiano piacciono sempre di più

In base al monitoraggio delle recensioni online nei primi sette mesi del 2021, si conferma la ripresa della fruizione dei servizi della filiera turistica dell’intero territorio. Si registra un aumento di recensioni: + 12,1% del comparto complessivo monitorato (75.000 recensioni), con +34,5 % per ricettività e 6,6% per la ristorazione, con un valore di sentiment pari a 90,6/100 in aumento di 1,3 punti rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; con 93,2/100 per la ricettività e (+0,8 punti) e 89,8/100 per la ristorazione (+1,1 punti).

Rasero: "Fondamentale investire sulla formazione per l'accoglienza"

"L'Astigiano ha fatto un passo importante - commenta Rasero - Proprio perchè siamo partiti leggermente indietro rispetto agli altri, ora abbiamo la possibilità di recuperare quel gap. Dobbiamo però ancora investire sulla formazione, per poter accogliere al meglio i nostri visitatori. Si sbaglia ancora, ma solo chi non fa non sbaglia". 

È in crescita, quindi, la percezione di Langhe Monferrato e Roero come destinazione turistica. L'Astigiano, insomma, piace. Piace sempre di più.

"C'è voglia di riappropriarsi delle vecchie abitudini di viaggio - puntualizza Bergonzo - complice anche una certa sicurezza dopo la pandemia".

Aumentano le recensioni di svizzeri, tedeschi e olandesi

Sono in aumento le recensioni di svizzeri, tedeschi (i più positivi nel totale filiera) e olandesi (i più positivi per la ricettività). Per quanto riguarda Asti città, il focus di monitoraggio sui primi sette mesi del 2021 ha registrato oltre 10.000 recensioni sui servizi della filiera con un sentiment complessivo di 86,9/100 in aumento rispetto allo stesso periodo del 2020. La quota delle recensioni estere è pari a quasi al 33% - maggiore rispetto al totale del territorio delle Langhe Monferrato Roero pari al 25,5%.

Un'estate ricca di presenze turistiche

Veniamo da un'estate estremamente ricca di turisti – ha dichiarato Carbone –tutti noi abbiamo percepito un aumento delle presenze turistiche nei mesi estivi e presto verranno resi noti i dati ufficiali". I dati resi noti nel corso dell'incontro si fermano a luglio 2021, mentre i flussi turistici del mese di agosto saranno resi noti nei prossimi giorni.

Una rivincita dopo la pandemia. L'Astigiano si rialza

Il 2020 con la pandemia ha fatto registrare un forte impatto negativo sul settore turistico in tutto il mondo, così anche in Piemonte e nel territorio delle Langhe Monferrato Roero. Da una ricerca condotta sui mercati Nord Europei e Svizzera, è emersa anche una conoscenza molto buona del Piemonte come destinazione turistica (87% degli Svizzeri, 65% Benelux e 63% Scandinavia) e che la sua connotazione sia legata principalmente a “Paesaggi, Gusto, Bellezza, Storia e Tradizioni”.

Se nei sondaggi sulla popolazione italiana del 2020, così come per l’estate 2021, il territorio delle Langhe Monferrato Roero - con Alba - si è posizionato sempre al secondo posto fra le destinazioni piemontesi dopo il territorio del torinese come luogo di vacanza in Piemonte, dai primi dati per l’autunno 2021 emerge che la preferenza per il Piemonte aumenta arrivando al 57%, ma anche che il territorio delle Langhe Monferrato Roero - con Alba conferma la posizione.

Quasi finiti i voucher turistici nell'Astigiano

Analisi confermate dai fatti: sono quasi esauriti, infatti, i voucher turistici regionali nell'Astigiano.

Dai dati raccolti, poi, è emersa anche una certa linearità nella spesa media da parte dei turisti che scelgono Asti e Alba. Appena si tornerà a viaggiare con una certa continuità, secondo l'Osservatorio torneranno i turisti, con una buona capacità di spesa.

Spend Index: ad Asti si spendono 95 euro a settimana

Nel 2020 nei comuni analizzati, considerati complessivamente, la spesa media settimanale per carta di credito varia tra un minimo di 89 euro della 4a settimana di gennaio a poco a più di 118 € di fine settembre/inizio ottobre.

A livello territoriale esistono però rilevanti differenze. Il valore di spesa media settimanale più alta si registra a La Morra (143€) e a Monforte d’Alba (142 €), quello più ridotto appartiene a Monticello D’Alba (71 €).

Nel comune di Asti lo speso medio per carta si attesta a 95 euro.

La contrazione massima dello speso nei mesi di massima emergenza Covid è stata registrata nel mese di aprile (-41,8% albese, -40,8% Asti), seguita dal mese di novembre (-36,7%, albese, –29,5% Asti). La variazione complessiva media annuale rispetto al 2019 si è attestata al -5,9% per l’itera area. Concentrando l’analisi sul comune di Asti si rileva una contrazioni di minor entità, pari al -1,2%

Il prezzo nei locali della ristorazione rappresenta spesso un problema

L'argomento più discusso tra i clienti parte del sondaggio è l'atmosfera dei settori della ristorazione, con il 28,6% dei contenuti; segue la qualità del cibo con il 25,9% e l’accoglienza, con il 24,2%.

Il tema del prezzo presenta un numero maggiore di contenuti con giudizio negativo.

Lo staff ha i maggiori contenuti positivi.

Il numero delle strutture ricettive è aumentato ed è rimasto costante anche nei mesi della pandemia. Attualmente ci sono più nuove imprese rispetto a strutture che hanno chiuso. 

Elisabetta Testa

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