Il consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge che servirà a contenere gli aumenti delle bollette di luce e gas. L'intervento del governo era nell'aria dopo l'allarme lanciato a Genova dal ministro per la transizione ecologica Roberto Cingolani, che aveva parlato di un aumento delle bollette del 40 per cento nel prossimo trimestre.
Le nuove misure riguardano i tre milioni di italiani che beneficiano del bonus energia, ovvero i nuclei familiari con isee inferiore a 8265 euro l'anno, famiglie numerose con almeno quattro figli e un isee non superiore a 20mila euro l'anno, percettori di reddito o pensione di cittadinanza, e cittadini in gravi condizioni di salute.
Saranno azzerate le aliquote relative agli oneri generali di sistema per 6 milioni di piccole e piccolissime imprese con utenze in bassa tensione e per 26 milioni di utenze domestiche fino a 16,5 kw.
Effetti azzerati anche per quanto riguarda gli aumenti del gas per 2,5 milioni di beneficiari del bonus sociale. Per gli altri, l'iva scende dal 10 o 22 per cento, a seconda del consumo, al 5 per cento.