In piazza e nelle strade per ricordare le tragedie provocate dalle alluvioni e calamità naturali. Anche ad Asti e Canelli.
Per l’undicesimo anno consecutivo, volontariato di protezione civile, Comuni, Regioni e mondo della ricerca scientifica sono tornati a incontrare i cittadini per diffondere la conoscenza dei rischi e sensibilizzare le comunità sulle vulnerabilità dei diversi territori, anche attraverso il racconto e la condivisione di conoscenze, esperienze e memorie storiche degli eventi che hanno interessato il nostro Paese.
In Piemonte sono 16 le associazioni aderenti, 9 delle quali daranno vita ad altrettante piazze fisiche, dove i cittadini potranno incontrare i volontari di protezione civile e ricevere utili informazioni sui pericoli naturali del proprio territorio e su come assumere comportamenti corretti per preservarlo e per affrontare l’eventualità di un evento avverso, in particolare l’alluvione.
Saranno 15 invece le piazze virtuali che sono state create su diversi social, cioè degli spazi informativi, con contributi video, interviste, foto e materiali diversi volti a sensibilizzare l’opinione pubblica su come prevedere i danni da alluvione, terremoto e maremoto e su come contribuire a ridurre i rischi.
Ad Asti fino alle 18, i volontari della Sezione dell’Associazione Nazionale Alpini – Unità di Protezione Civile saranno impegnati in piazza Alfieri, all’angolo con via Leone Grandi, dov'è posizionato il gazebo con gli spazi informativi.
Il secondo spazio sarà nella agorà virtuale di Facebook dove, collegandosi alla pagina “Io Non Rischio – Asti” (https://www.facebook.com/Iononrischioasti) si potrà prendere visione dei contenuti, documenti, approfondimenti e delle dirette sulle tematiche della Campagna.
A Canelli l'assessore Gabusi
"Possiamo finalmente riassaporare il gusto di un evento in presenza con l’appuntamento annuale della campagna ‘Io non rischio’. Se possiamo farlo è grazie anche alle tantissime attività portate avanti dai volontari durante la pandemia, che hanno certamente contribuito all’importante processo di superamento della fase critica - sottolinea l’assessore alla Protezione civile della Regione Piemonte Marco Gabusi, presente in piazza Cavour a Canelli con il gruppo di volontari della Protezione civile locale. – L’emergenza sanitaria, da un lato, e le alluvioni che continuano a susseguirsi, dall’altro, ci ricordano ancora una volta quanto sia importante raggiungere un elevato grado di consapevolezza del rischio da parte di tutti i cittadini. Più riusciremo a diffondere la conoscenza e le buone pratiche e più le nostre comunità saranno in grado di prevenire e affrontare i rischi a cui siamo purtroppo inevitabilmente esposti. Desidero ringraziare a nome mio e della Giunta regionale tutti coloro che prestano gratuitamente la loro opera in questo servizio fondamentale per tutto il territorio".
Le novità di quest'anno
Tra le novità dell’edizione 2021 anche il debutto della diretta nazionale “Io non rischio”, un progetto organizzato dal Dipartimento della protezione civile, in collaborazione con l’Istituto Statale Cine-Tv Roberto Rossellini di Roma. Una diretta streaming sul canale YouTube del Dipartimento
In un Paese come il nostro, in cui più del 90% dei comuni ha aree esposte a rischio alluvioni e frane e il 41% della popolazione risiede nelle zone a più elevata pericolosità sismica (zone 1 e 2), risulta infatti sempre più importante puntare sulla cultura della prevenzione e su cittadini consapevoli dei rischi a cui sono esposti.
Sul sito ufficiale iononrischio.protezionecivile.it e sui profili social della Campagna (Facebook, Twitter e Instagram) è possibile consultare materiali informativi, reperire informazioni utili e aggiornamenti sugli appuntamenti in programma.
Gli eventi in Piemonte potranno essere seguiti sui canali social della Regione (Twitter: @protcivpie; @piemonteinforma e @regionepiemonte. Facebook @regionepiemonte; @urp.regionepiemonte)