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Cultura e tempo libero | 26 ottobre 2021, 18:30

Al FuoriLuogo venerdì 5 novembre arriva Matteo Saudino, l'ideatore del canale Youtube "BarbaSophia"

Presenterà "Cambiamo la scuola. Per un'istruzione a forma di persona". Sabato 6 alle 17.30, invece, "S-tralci di vite"

Al FuoriLuogo venerdì 5 novembre arriva Matteo Saudino, l'ideatore del canale Youtube "BarbaSophia"

Due importanti eventi in programma questo fine settimana al FuoriLuogo di Asti.

Venerdi 5 novembre, dalle 19, il nuovo appuntamento della rassegna letteraria realizzata in collaborazione con Libreria profumi per la mente vedrà protagonista sul palco di Fuoriluogo il professore più seguito d'Italia, Matteo Saudino, con l'incontro "Cambiamo la scuola. Per un'istruzione a forma di persona". 

Intervistato da Davide Ruffinengo, l'ideatore e autore di BarbaSophia, il canale YouTube di lezioni di filosofia e storia più seguito d’Italia, ci racconterà il suo ultimo libro edito da Eris.

Sarà l' occasione perfetta per riflettere sul rapporto tra società e sistema scolastico.

Il libro - L'incontro

A cosa serve la scuola? Tra interazioni globali, relazioni sociali liquide ed egemonia culturale dei social, quale funzione ricopre il sistema scolastico? Chi sono oggi gli studenti, le studentesse e i docenti? Ricostruire la scuola significa prima di tutto riflettere su di noi, su chi siamo e soprattutto su cosa vogliamo diventare come persone e come comunità. Partendo dalle loro esperienze di insegnanti, Chiara Foà e Matteo Saudino riflettono sulle problematiche della scuola italiana, individuando le criticità e i problemi da risolvere. La scuola oggi sembra essere diventata un corso di formazione continuo, un diplomificio in cui l'unico obiettivo è quello di acquisire delle competenze spendibili nel mondo del lavoro. Ma che ne è della formazione della persona? La scuola dovrebbe servire in primo luogo a rendere le persone capaci di vivere nel mondo in modo consapevole, intessere relazioni interpersonali sane, superare ogni individualismo e aprirsi alla differenza e al dialogo. La scuola di oggi dovrebbe essere una scuola umanista, incentrata sulla persona, dovrebbe insegnare a vivere.

Matteo Saudino

Si è laureato all’Università degli studi di Torino, con cui collabora nella formazione degli insegnanti, ed è da vent’anni professore di filosofia e storia presso i licei torinesi.
Ideatore e autore di BarbaSophia, il canale YouTube di lezioni di filosofia e storia più seguito d’Italia, ha scritto per Paravia numerosi manuali scolastici. Ha pubblicato la raccolta poetica Fragili mutanti (2012) e, a quattro mani con Chiara Foà, il libro Il Prof Fannullone (2017). Partecipa regolarmente in veste di relatore a numerosi festival e convegni di filosofia ed è formatore per enti pubblici e privati su temi quali i diritti umani e la cittadinanza attiva.

Sabato "S-tralci di vite"

Il 6 novembre dalle 17.30 verrà presentato a Fuoriluogo (via Govone 15) “S-tralci di vite”, edito dalla casa editrice Golem, e promosso dall'Ordine degli Psicologi del Piemonte, frutto di un progetto che ha messo in relazione fra loro il ruolo dello scrittore e quello dello psicologo, tra analogie e differenze, ma sempre accomunati dal contatto imprescindibile con le persone. La raccolta è comprensiva di dieci racconti, tutti quanti in qualche modo frutto del connubio tra l’amore per la psicologia e quello per la scrittura, che unisce i dieci autori.

Prendono così vita spicchi di mondi animati da sensibilità eterogenee e, per certi versi, anche complementari. Un caleidoscopio di emozioni, dalle più irrefrenabili paure seppellite negli incubi slatentizzati dall’inconscio alla tenerezza fonte di creatività che cura e dischiude la possibilità di nuovi inizi.

Progetto di Psicologia e Scrittura promosso dall’Ordine degli Psicologi del Piemonte

“S-tralci di vite” nasce a conclusione di un progetto promosso dall’Ordine degli Psicologi del Piemonte e ideato da Omar Fassio, psicologo psicoterapeuta autore di numerose pubblicazioni scientifiche e di alcuni testi narrativi, nonché Dottore di Ricerca in Psicologia

Clinica e delle Relazioni Interpersonali. Animato da una profonda passione per la scrittura, oltre che per la psicologia, e da un generoso desiderio di condividerla mettendo a disposizioni dei colleghi le sue competenze, Omar ha ottenuto dall’Ordine degli Psicologi del Piemonte l’approvazione del Progetto “Psicologia e scrittura”, articolato in due fasi principali. La prima, svoltasi all’inizio del 2021, è consistita nella realizzazione di un ciclo di webinar su “Psicologia e Scrittura”, rivolti ai colleghi iscritti all’Ordine e tenuti dal giallista torinese Massimo Tallone, con la moderazione dello stesso Omar. Durante il corso sono stati trattati prerequisiti e tecnica della scrittura di racconti e romanzi, con un’attenzione particolare per analogie e differenze individuabili tra la professione di psicologo e quella di scrittore. In breve, infatti, il primo è chiamato a cercare di leggere e spiegare in termini anche espliciti e soprattutto il più chiari e comprensibili possibile la realtà, pur sempre soggettiva, alle persone che a lui si rivolgono, nell’intento di attribuire significati nuovi e costruttivi ad eventi e vissuti emotivi presenti e passati. Lo scrittore, invece, può permettersi di alludere e suggerire, per stimolare la curiosità e l’interesse dei suoi lettori, lasciando questi ultimi liberi di proiettare il proprio mondo interiore sulle intelaiature narrative messe a punto, anche solo con poche, e per questo tanto più enigmatiche, pennellate. Entrambi, però, non possono prescindere da una conoscenza ricca e accurata delle parole e del loro uso, il cui ruolo risulta più che cruciale per le finalità della professione.

Al termine del ciclo di webinar, seguito da circa 200 colleghi, chi di questi lo desiderasse, è stato invitato a produrre l’incipit di un racconto, che è stato valutato da una giuria composta da Omar, Massimo Tallone e l’editore di Golem Edizioni, Giancarlo Caselli. In questo modo, sono stati selezionati dieci incipit prodotti da altrettanti psicologi e psicologhe che hanno partecipato alla seconda fase del progetto, consistente nell’elaborazione della raccolta di racconti.

Redazione

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