Una casa segreta per aiutare le vittime di violenza e una nuova panchina per gridare NO, con gesti concreti, alla violenza sulle donne.
È l’iniziativa del Centro Antiviolenza astigiano l’Orecchio di Venere che questa mattina ha presentato la nuova casa (Athena), 13esima in Piemonte e posizionato all’esterno della sede della Croce Rossa la panchina simbolo della lotta contro alla violenza alla donna.
Una casa protetta per ricominciare
La casa segreta Athena è stata autorizzata con determina della Regione e autorizzata dalla commissione di vigilanza dell’Asl e alle ospiti sarà fornito un cellulare (ma non uno smartphone) con cui potranno chiamare gli operatori in caso di necessità e non potranno mai rivelare a nessuno il luogo della casa.
La casa viene utilizzata in seguito alla ‘messa in protezione’, dopo che si è stilato un primo progetto sulla donna ed eventualmente i figli, “Il progetto serve alla donna per riprendere in mano la sua vita e vanno valutate le situazioni soggettive – spiega Elisa Chechile responsabile del Centro Orecchio di Venere – la casa è in un contesto urbano, non è reclusa, la donna può andare a lavorare o i bambini a scuola. Protezione non vuol dire reclusione”.
4 posti letto per Athena
Nella casa possono essere ospitate 4 donne e i piccoli tra 0 e tre anni non vengono ‘conteggiati, mentre dopo i tre anni i minori vengono conteggiati nei 4 posti.
"Questa 13esima casa copre tutta la provincia, spiega ancora Chechile. Le donne possono stare tre mesi ma vanno valutate le situazioni e i diversi progetti. Con l’attivazione della rete antiviolenza si procede a un inserimento lavorativo. La donna vittima di violenza deve capire che ce la può fare".
Questa mattina alla presentazione della casa e della panchina era presente il sindaco di Asti, Maurizio Rasero con l’assessore Mariangela Cotto, il questore di Asti Sebastiano Salvo con Daniela Campasso dirigente divisione Anticrimine, il presidente della Provincia di Asti Paolo Lanfranco, la responsabile dei consultori, Valeria Ferrero, il presidente della Croce Rossa Stefano Robino.