Lavorare con i ferri, all’uncinetto, ricamare a punto croce o a mezzo punto. Tradizioni antiche tenute in vita dal sapere inestimabile degli anziani, pratiche dal sapore d’altri tempi attraverso le quali prendono vita creazioni uniche e preziose.
Tradizioni che, grazie al progetto “Creare per Donare”, cui ha aderito anche la Residenza per anziani “Casa Mia Rosbella” di Nizza Monferrato, hanno consentito agli ospiti della struttura di realizzare con le loro mani sciarpe, cappelli e indumenti pesanti che verranno offerti in dono in occasione del Natale.
Nello specifico, le creazioni degli ospiti della RSA nicese verranno destinati a due centri per l’infanzia: l’asilo nido comunale Colania, punto di riferimento sul territorio per bambini e famiglie dal 1976, e “La soffitta dei bambini”, struttura privata che offre ai suoi piccoli ospiti un servizio di doposcuola con ripetizioni e momenti di gioco.
Un progetto prezioso che fa bene due volte: a chi lo fa e a chi lo riceve. Evidenze scientifiche ribadiscono infatti l’importanza di dedicare tempo ad attività creative e ricreative visto il loro impatto positivo sul benessere psicofisico delle persone coinvolte.
“Questo genere di attività manuale è particolarmente valida per gli anziani – commentano gli educatori di Casa Mia Rosbella – perché richiama emozioni, ricordi, ruoli sociali che la persona associa alla propria infanzia (quando apprendeva) e all’età adulta (quando insegnava)”.
“Operativamente richiede competenze motorie e cognitive: dalla coordinazione oculo-manuale alla memoria procedurale e prospettica, dalla capacità di astrazione al mantenimento dell’attenzione ma anche socializzazione e collaborazione fra pari. Vengono quindi stimolati ambiti differenti, anche per persone con deterioramento cognitivo lieve o moderato”.