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Economia e lavoro | 21 dicembre 2021, 07:00

Come trasformare la vasca in doccia: la guida completa

La trasformazione della vasca da bagno in una comoda doccia sta ormai diventando uno degli interventi maggiormente richiesti dalle famiglie italiane.

Come trasformare la vasca in doccia: la guida completa

La trasformazione della vasca da bagno in una comoda doccia sta ormai diventando uno degli interventi maggiormente richiesti dalle famiglie italiane. Le cause stanno sicuramente nella poca funzionalità e nell'ingombro della classica vasca che, seppur abbia il suo fascino rilassante, spesso viene poco usata. Questo tipo di intervento diviene talvolta quasi obbligato nel caso di utenza di età avanzata in quanto il movimento di scavalcamento della vasca può diventare altamente pericoloso.

In una società come quella di oggi, inoltre, in cui si è sempre di corsa, questo tipo di sostituzione può essere ottimale e consigliata. Andiamo allora insieme a vedere due diverse possibilità in cui ci si può addentrare una volta che si decide di operare questo intervento.

Trasformazione vasca in doccia rivolgendosi a dei professionisti

Sebbene venga considerato un'intervento molto capillare e relativamente semplice, non sempre affidarsi ad un generico idraulico può essere la scelta migliore se si vuole ottenere un lavoro di qualità. In Italia esistono però molte aziende specializzate in questo tipo di intervento che ci vengono in soccorso. Solitamente una volta contattata l'azienda il processo parte con il sopralluogo che generalmente è gratuito ed necessario per comprendere tutte le variabili e a fornire un preventivo specifico per trasformare al vasca in doccia. Accettato il preventivo l'azienda concluderà il lavoro in un lasso di tempo solitamente inferiore alle 24 ore.

La prima cosa che viene fatta è la rimozione della vasca che viene svolta in maniera capillare e pulita senza arrecare danni spiacevoli ai rivestimenti e sanitari circostanti. La superficie viene poi preparata all'installazione del piatto doccia. In questo caso si hanno due strade. La prima avviene nel caso in cui la sostituzione non venga operata per problemi di spazio. In questo caso la soluzione migliore è installare un piatto doccia delle stesse dimensioni della vasca.

Se la scelta è mossa invece da una volontà di risparmiare spazio allora verrà installato un piatto doccia di dimensioni più contenute e si dovrà procedere poi a rivestire la parte di pavimento e parete rimaste scoperte. In questo caso potrebbero sorgere problematiche nel caso in cui non si abbiano scorte di elementi di rivestimento originari nel bagno, ma in questo caso i professionisti sapranno guidarvi verso la scelta migliore. Infine si procede al montaggio e fissaggio del box doccia scelto assieme all'azienda.

Trasformazione vasca in doccia fai da te

La seconda opzione, non sempre consigliata se si vuole ottenere un risultato di qualità, è prediligere il fai da te che permette di risparmiare notevolmente. Se si sceglie questa strada sicuramente bisogna assicurarsi di avere tutti gli strumenti necessari: sigillante con pistola, box doccia, piatto doccia, colonna doccia e livella a bolla. La prima operazione da compiere è smontare i rubinetti e rimuovere la vasca esistente con piccone e martello. Dopo di che con un coltellino si deve rimuovere il sigillante che teneva la vecchia vasca, raschiare la superficie e applicarne dell'altro che manterrà il nuovo piatto doccia. Una volta collegato il nuovo scarico si procede all'applicazione del nuovo piatto, facendo attenzione a controllare che il sigillante sia presente su tutto il perimetro in quanto, in caso contrario, si potrebbero verificare perdite di acqua. La fase successiva consiste nel montaggio del box doccia con trapano e avvitatore, tenendo sempre a mente le istruzioni dello specifico box doccia, che possono variare sensibilmente.

Pro e contro di entrambe le soluzioni

Scegliere una o l'altra soluzione comporta delle differenze notevoli. Rivolgersi a dei professionisti quali Kinedo garantisce sicuramente un risultato di qualità che, a meno che non si abbia una specifica manualità, non può essere raggiunto facendo tutto da soli. Rivolgersi ad un professionista garantisce inoltre tempi contenuti e non ci si dovrà appoggiare per giorni da parenti e amici, evitando quindi stress e spostamenti. Di contro, fare tutto da soli abbatte il costo della manodopera diminuendo notevolmente il costo totale dell'intervento. La comprensione di quale sia la scelta più giusta da intraprendere, quindi, passa necessariamente dalla comprensione di quale siano le esigenze e le priorità.

Una soluzione per spendere meno: le detrazioni fiscali

Un ulteriore escamotage per spendere meno ma garantendosi comunque un risultato professionale dato dall'esperienza di aziende specializzate è quello di usufruire delle agevolazioni fiscali. Sebbene, infatti, questo tipo di intervento non rientri tra gli interventi di "manutenzione straordinaria" per i quali la legge prescrive la detrazione del 50%, è da considerare che se abbinato ad un rifacimento impiantistico o a tutte le altre tipologie di interventi rientranti, la detrazione può essere applicata sul costo totale.

Per questa motivazione è bene quindi anche considerare quale sia il momento più adatto per sostituire la vasca, facendolo magari coincidere con altri interventi. Particolare attenzione va anche posta al metodo di pagamento, che per ottenere l'agevolazione, deve essere necessariamente bonifico parlante, ovvero bonifico postale o bancario con specifica causale indicata dalla legge.

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