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Al Direttore | 21 gennaio 2022, 18:49

Sciopero infermieri e lettera aperta del NurSind, la solidarietà di Uniti si può di Asti

Anselmo e Bosia: "Siamo con voi perché il 28 gennaio nonostante il diritto allo sciopero continuerete a garantire servizi essenziali e fondamentali per i cittadini"

Sciopero infermieri e lettera aperta del NurSind, la solidarietà di Uniti si può di Asti

Dopo la lettera aperta del Nursind che ha annunciato un nuovo sciopero degli infermieri per il 28 gennaio, i consiglieri di Uniti si può di Asti, hanno espresso la loro solidarietà. 

Abbiamo ricevuto la vostra lettera aperta e appello alla solidarietà che ci avete inviato in relazione alla proclamazione dello sciopero del 28 gennaio con manifestazione a Torino.

Esprimiamo tutta la nostra condivisione per i contenuti che vengono espressi, sia per quelli di carattere economico, sia per quelli relativi alle vostre condizioni di lavoro che ben conosciamo potendo contare su un collettivo di lavoratori della sanità astigiana che fanno riferimento alla nostra lista e alle nostre posizioni politiche.

In questi anni non è mai mancata da parte nostra una critica costruttiva relativa all’andamento della sanità sul nostro territorio e una continua attenzione relativa agli aspetti occupazionali e del turn over, ai carichi di lavoro, alla formazione e rotazione degli infermieri e degli operatori nei reparti.

Ancora recentemente, a fronte delle comunicazioni della direzione generale, abbiamo incalzato chi gestisce l’Asl affinché gli annunci circa le nuove assunzioni, si riempissero di contenuti: ovvero il quando e quanti a fronte di una situazione divenuta per voi insostenibile.

Contestualmente abbiamo incalzato l’Amministrazione comunale affinché il sindaco esercitasse, nella conferenza dei sindaci, quanto previsto dalle normative vigenti, ovvero una valutazione corretta, scevra da contenuti clientelari, volta al benessere degli operatori sanitari e alla verifica dell’andamento dell’offerta sanitaria rivolta a tutti i cittadini.

Si, perché come cittadini, come infermieri, come operatori sanitari, lavoratori e pensionati, abbiamo tutti bisogno di una sanità efficiente, universalistica, gratuita. Infatti come voi ben sapete la malattia non guarda in faccia nessuno e, di conseguenza, abbiamo tutti bisogno di una Sanità improntata ai principi della nostra Costituzione.

Noi siamo con voi, senza se e senza ma, siamo voi perché abbiamo visto i vostri volti ridotti a maschere di fatica e sforzi dopo turni massacranti, siamo con voi perché avete curato i nostri parenti e i nostri amici in questi due anni, perché avete dato la mano, nell’ultimo momento, a coloro che non avevano i propri cari accanto, siamo con voi perché nonostante tutto e soprattutto nonostante le promesse per una Sanità che doveva e deve cambiare, a partire dai territori, continuate a sopportare carichi di lavoro insostenibili.

Siamo con voi perché il 28 gennaio nonostante il diritto allo sciopero continuerete a garantire servizi essenziali e fondamentali per i cittadini.

Per tutto questo noi vi ringraziamo.

I consiglieri comunali Michele Anselmo – Mauro Bosia.

Al direttore

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