![La Provincia di Asti approva il piano per il contenimento dei caprioli. Proteste da parte della Lav: "Un piano di sterminio da fermare"](https://www.lavocediasti.it/typo3temp/pics/c_b0213adf73.jpeg "La Provincia di Asti approva il piano per il contenimento dei caprioli. Proteste da parte della Lav: "Un piano di sterminio da fermare"")
Da domani, lunedì 24 gennaio, il Piemonte, l’Abruzzo, il Friuli Venezia Giulia e la Sicilia passeranno in zona arancione, come previsto dall’ordinanza firmata nella giornata di venerdì dal ministro della Salute Roberto Speranza.
Pertanto – dopo appena un paio di settimane in zona gialla, a loro volta conseguenti un lungo periodo nel quale la nostra regione non ha fatto registrare particolari preoccupazioni sul fronte dei contagi e pertanto è rimasta in zona bianca – tra poche ore entreranno in vigore una serie di limitazioni che però interesseranno sostanzialmente solo le persone non vaccinate.
Infatti, rispetto a quanto già previsto per la zona gialla, l’arancione prevede l’essere in possesso di green pass ‘rafforzato’ (ottenibile esclusivamente a seguito di vaccinazione o guarigione):
- Per accedere ai negozi dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi (eccetto alimentari, edicole, librerie, farmacie e tabacchi, dove l’accesso è libero)
- Per praticare sport di contatto all’aperto
- Per partecipare ai corsi di formazione in presenza
Per quanto invece concerne gli spostamento verso Comuni diversi da quello di residenza o al di fuori della propria regione verranno consentiti anche a coloro in possesso di solo green pass ‘base’, ottenibile anche soltanto sottoponendosi a un tampone risultato negativo.
Sono comunque previste eccezioni anche per chi non ha alcun tipo di certificazione verde, ma in quel caso gli spostamenti saranno consentiti esclusivamente per ragioni di lavoro, necessità o salute, da comprovare mediante compilazione di un modulo di autocertificazione.
Redazione