Dopo quello da parte del consigliere comunale Pierfranco Verrua (CLICCA QUI per rileggere l’articolo), arriva un ulteriore attestato di stima nei confronti di Mariangela Cotto, recentemente condannata a due anni in primo grado nell’ambito dell’inchiesta “Rimborsopoli bis” e pertanto impossibilitata a proseguire nel proprio mandato amministrativo in conseguenza della legge Severino (CLICCA QUI per rileggere l'articolo).
INESTIMABILE IL SUO IMPEGNO DURANTE LA PANDEMIA
“Ci conosciamo da tempo ed ho avuto il piacere e l'onore di collaborare direttamente con lei il primo anno della giunta Rasero – ha affermato l’On. Andrea Giaccone, commissario provinciale della Lega di Asti – Proveniamo da una storia e da sensibilità politiche diverse, ma sempre ho apprezzato la sua voglia di 'fare', la sua energia e la sua ponderazione nell'affrontare i problemi che deleghe difficili come Politiche Sociali, Volontariato e Sanità portavano, a maggior ragione durante gli ultimi due anni di emergenza pandemica durante i quali il suo impegno è stato inestimabile”.
ORA UNA SERIA RIFLESSIONE SUL TEMA GIUSTIZIA
Rimarcando che le sentenze vanno rispettate, Giaccone aggiunge di ritenere evidente a tutti che “occorra una seria riflessione sul tema giustizia, e come Lega, ci siamo impegnati e continueremo ad impegnarci nella campagna referendaria, anche per abrogare norme come la legge Severino, magari nate con meritevoli intenti ma che alla prova dei fatti si rivelano inefficaci a contrastare i veri fenomeni di malaffare e punitive verso tanti amministratori locali appassionati della cosa pubblica”












