A Montechiaro d'Asti è arrivata la prima famiglia ucraina in fuga dalla guerra.
Lo rende noto il sindaco, Paolo Luzi.
Yevhen e Svitlana Mylnikov entrambi trentacinquenni con i loro figli Danil, 15 anni e Denys di 2 sono arrivati ieri a Montechiaro, accolti nella casa messa a disposizione da Ausilia Pianta.
"La ringrazio - dice il sindaco Luzi - per questo gesto di solidarietà che cercheremo come comunità di integrare nei giorni a venire e diamo il benvenuto a Montechiaro alla famiglia Mylnikov che non parla italiano. Loro sono scappati dalla guerra ucraina, lasciando tutto alle spalle: la loro casa i loro beni personali, amici, la scuola e soprattutto affetti famigliari".
La famiglia è fuggita senza niente ma in queste ore si è fatta sentire la solidarietà di tanti che hanno offerto cibo, vestiti e giocattoli.
"Per loro bisognerà fare ancora tanto - rimarca Luzi - soprattutto quando l'abbondanza della iniziale solidarietà si allenterà e dovremo continuare ad aiutarli per una completa integrazione. Loro hanno necessità' di imparare l'italiano, di conoscere persone ed i loro bambini di iniziare a frequentare nuovi amici, di giocare con loro e di andare a scuola".
Fondamentale per questa bella famigliola sarà riappropriarsi di una quotidianità che permetta loro un periodo di serenità nelle belle zone astigiane.
"Chiedo ai montechiaresi - conclude il sindaco - il massimo senso di ospitalità e chiunque volesse in qualche modo contribuire per restituire la quotidianità a queste persone anche con mezzi tangibili"
Chi volesse aiutare la famiglia si può rivolgere direttamente al sindaco e al Comune di Montechiaro.