Dopo uno stop forzato – peraltro sorte comune a moltissime altre manifestazioni – di due anni, quest’estate sul palco allestito in piazza Cattedrale si riaccenderanno le luci su AstiMusica.
RASERO: "SIAMO IN UN ALTRO MONDO RISPETTO DUE ANNI FA, DOVEROSO RIPARTIRE"
“Indipendentemente da nuovi rialzi nei contagi – ha affermato il sindaco Maurizio Rasero aprendo la conferenza stampa di presentazione dell’evento – è evidente che siamo un un altro mondo rispetto a due anni fa. Abbiamo chiesto pazienza agli astigiano ma ora è giusto dire che il mondo prosegue. Abbiamo stanziato i soldi per il Palio, stiamo valutando di fare anche le Sagre e non solo la Douja come negli ultimi due anni e riprendono molte feste di Pro loco, quindi era impensabile rinunciare ancora ad AstiMusica che, in questi 26 anni, ha fatto la differenza”.
“La soddisfazione del sindaco è anche la mia – ha aggiunto l’assessore alla Cultura Gianfranco Imerito – e sono lieto che la coordinazione generale dell’evento, che si svolgerà dal 7 al 17 luglio, rimanga all’assessorato alla Cultura”.
“E’ doveroso ringraziare – ha aggiunto l’assessore alle Manifestazioni Loretta Bologna – il dirigente Angelo Demarchis e il direttore artistico Massimo Cotto, che hanno saputo cogliere al meglio le esigenze sorte in questi anni, ad iniziare dalla collaborazione con Monferrato On Stage avviata in occasione della Notte delle Chitarre”
Finanziariamente, la manifestazione vedrà il Comune affiancato da importanti sponsor (Asp, Iren, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e Banca di Asti) e la collaborazione, oltre che del già citato Monferrato On Stage, di Piemonte Uno e delle associazioni Futura e Abbracciamo.
L'ADDIO (O L'ARRIVEDERCI?) DI MASSIMO COTTO
La parola è quindi passata a Massimo Cotto, direttore artistico di quasi tutte le edizioni della rassegna, che ha esordito annunciando che quella in programma a luglio sarà l’ultima ‘firmata’ da lui.
"Almeno per il momento, perché nella vita mai dire mai...", ha aggiunto. Spiegando che “In questi 25 anni AstiMusica mi ha donato tantissime emozioni e bellezze a livello musicale – ha spiegato – Oltre all’amicizia con il sindaco Rasero, con cui il rapporto era iniziato litigando furiosamente. Questa però sarà la mia ultima edizione perché credo sia giusto chiudere festeggiando le nozze d’argento e, poiché si chiude un ciclo, voglio sia un’edizione bellissima”.
“Tanto bella – ha aggiunto – quanto difficile, perché veniamo da due anni di buio che non è ancora del tutto finito. Per cui, visto che il budget non è neppure minimamente paragonabile a quelle delle edizioni precedenti, voglio ringraziare i partner che hanno deciso di rischiare di loro. Inizialmente avevo anche pensato a concerti solo acustici, con incontri di parole e musica, ma avremmo corso il rischio che quella scelta venisse interpretata come una diminuzione rispetto al passato e quindi l’abbiamo poi scartata”.
La venticinquesima edizione è stata comunque svelata solo in parte, poiché alcuni contratti con importanti artisti che dovrebbero esibirsi nelle serate del 14, 15 luglio sono ancora in fase di chiusura. Ancora Cotto: “Potevamo aspettare qualche giorno e darvi l’elenco completo, ma era troppa la voglia di far sapere che AstiMusica proseguirà. Inoltre alcuni artisti, come Ermal Meta, hanno iniziato ad annunciare i propri tour (come vi avevamo anticipato in questo articolo, ndr.) e quindi abbiamo preferito indire oggi questa conferenza”.
GRIGNANI IN APERTURA, POI META, GODANO, PUCCI E BNKR44
L’onore e l’onere dell’apertura di rassegna spetterà, la sera dei 7 luglio, a Gianluca Grignani, reduce dalla esibizione sanremese che aveva suscitato grande ingiusto scherno sui social, indignando lo stesso Cotto che lo aveva ‘difeso’ in un post sul suo profilo Facebook (CLICCA QUI per rileggerlo). Concetto ribadito anche oggi: “Gianluca è un grandissimo artista che ha dato tanto alla musica ed è stato ingiustamente attaccato dopo un’esibizione che non aveva nulla di scandaloso. Sono contento che, grazie agli amici di Monferrato On Stage, si apra con lui”
Altri nomi certi sono quelli di Cristiano Godano, voce e leader dei Marlene Kuntz, che sarà protagonista di una serata acustica in cui si racconterà in solitario. L’esatto opposto di ciò che farà Andrea Pucci che, accompagnato da un’orchestra, promette una serata all’insegna di risate e musica.
Saliranno sul palco astigiano anche i bnkr44: “Sono idoli dei giovanissimi – ha spiegato Cotto – e il fatto che nessuno di voi qui in sala sappia chi sono è la conferma che abbiamo fatto la scelta giusta”, ha ironizzato rimarcando che i gusti musicali di ciascuna generazione sono quasi sempre ‘ignoti’ a quella dei loro genitori.
LE DUE SERATE ALL'INSEGNA DELL'ASTIGIANITA'
Infine non mancheranno due serate (10 e 17 luglio) all’insegna dell’astigianità: una nuova edizione di Asti God’s Talent, sempre organizzata dalla Diocesi e con Paolo Conte in veste di eccezionale presidente di giuria, e un nuovo appuntamento, in programma nella serata di chiusura, che vedrà alternarsi sul palco tre band astigiane in performance da 45 minuti ciascuna, intervallate da 15 minuti di allestimento palco.
Saranno gratuiti gli appuntamenti con Godano, Asti God’s Talent e la serata appena citata, a pagamento (con costi e prevendite che verranno comunicate prossimamente) tutte le restanti.