Un fine settimana che ha avuto il grande pregio di essere uniti (in tanti), a favore della pulizia della casa di tutti: l'ambiente.
Si sta svolgendo, infatti, in ben 68 Comuni dell'Astigiano, la quarta edizione del progetto “Puliamo Insieme!", giornate ecologiche di pulizia del territorio promosse dalla Provincia di Asti.
Coinvolti amministratori, cittadini, studenti e volontari Nonostante sia prossima la conclusione dello stato di emergenza (fissata al 31 marzo), i Comuni sono stati invitati ad adottare le misure più idonee per evitare assembramenti e situazioni a rischio contagio.
La Provincia si è occupata della parte logistica con la distribuzione di guanti a tutti i partecipanti, gilet catarifrangenti ai bambini e materiale vario.
Quest'anno l'evento non sarà affiancato dal consueto concorso rivolto agli studenti dato che è ancora attivo il bando precedente, per l'edizione svoltasi nel settembre 2021. Si ricorda che l'aggiudicazione degli oltre 20 migliori lavori, prevista nel mese di aprile, assicurerà altrettante vacanze gratuite al Campeggio di Roccaverano nel periodo estivo.
Tutti i lavori pervenuti saranno esposti nell'atrio del Salone Consiliare della Provincia di Asti dal 13 aprile al 6 giugno 2022.
A Nizza più di 100 tra studenti delle scuole e volontari per l'evento. "La città ha raccolto molto - spiega l'assessore all'Ambiente, Valeria Verri - e con soddisfazione di tutta l'amministrazione vi dico che rispetto agli anni precedenti il territorio è molto più pulito. Meno grandi abbandoni, e anche meno rifiuto minuto nei fossi. Forse stiamo prendendo la direzione giusta. Speriamo che queste giornate siano di esempio a chi ha la brutta passione dell' abbandono".
Stessa consapevolezza anche dal Comune di Moncalvo, come rimarca l'assessore Andrea Giroldo: "Puliamo insieme tutti i giorni, non gettiamo a terra mozziconi e rifiuti, anzi se ne troviamo raccogliamoli e mettiamoli nel primo cestino disponibile. In questo modo aiuteremo a tenere Moncalvo più pulita".
il sindaco di San Damiano, Davide Migliasso ricorda che "grazie alle scuole e ai cittadino volenterosi sono state ripulite molte zone della città. C'è soddisfazione per la grande partecipazione ma anche tanto dispiacere perché troppa gente continua a gettare i rifiuti per strada non rispettando l'ambiente in cui viviamo".
A Baldichieri moltissime mascherine anti Covid sono state recuperate dai bambini e ragazzini delle scuole.
In centro paese, nell'area della stazione ferroviaria o lungo il Cammino del Conte: non c'è stato luogo, anche se dotato a poca distanza di cestini porta immondizia, che non sia stato segnato dalla presenza dei dispositivi individuali dispersi da chi non rispetta l'ambiente e il decoro.
"Le mascherine - commenta il sindaco Gianluca Forno - si confermano come il rifiuto della nuova era, andate a riempire i sacchi neri insieme ad altri scarti (bottiglie di vetro e di plastica, carta, mozziconi di sigarette, lattine) che, con pochissimo sforzo, si sarebbero potuti separare per la differenziata o essere messi nei cestini. Segno che dobbiamo sensibilizzare maggiormente i cittadini di tutte le età, posto che i giovani, con l'alta partecipazione di sabato, fanno davvero già ben sperare".
Un centinaio quelli della primaria e della secondaria di primo grado (questi ultimi in orario scolastico) che hanno ripulito il paese da cima a fondo, da piazza Romita - cuore di Baldichieri - alla zona industriale, dal sito dell'ex castello alle aree scolastiche e sportive, dalla stazione a borgo Murati, ai confini con Villafranca. Una classe delle medie si è spinta a Tigliole.
Una decina i docenti che hanno affiancato gli alunni, mentre non sono mancati genitori, volontari della Protezione Civile (sei componenti), il Consiglio Comunale quasi al completo (sette membri su dieci, sindaco compreso). L'intervento di pulizia si è articolato su sette percorsi pianificati in Municipio, il cui camioncino, a fine mattinata, si è riempito totalmente di rifiuti: in totale 3 metri cubi di materiali. Più volte il cantoniere è dovuto intervenire, su segnalazione dei ragazzini, per asportare residui di lavorazioni edilizie, servizi igienici, batterie abbandonati tra il verde.
"Rispetto all'edizione precedente - ricorda Forno - il quantitativo di rifiuti si è mantenuto costante, mentre è di molto salita l'adesione degli scolari: nel nostro piccolo, possiamo parlare di anno record".
Il Comune ha fornito sacchi e guanti monouso andati ad aggiungersi alle pettorine e ai guanti inviati dalla Provincia, organizzatrice della giornata ecologica. Al termine dolciumi, patatine e bibite, offerti dal supermercato locale, per tutti.
A Canelli l'Amministrazione invita i cittadini "A preservare e ad avere rispetto dell’ambiente" e, oltre a ringraziare i volontari, ringrazia la Protezione Civile Canelli, l'Associazione Valle Belbo Pulita, l'Associazione Crescere Insieme.