Nei giorni scorsi, l'associazione Asti Pride ha inviati alle candidate e ai candidati sindaci di Asti la richiesta di inoltro dei rispettivi programmi elettorali, al fine di verificarne e valutarne in contenuti in merito ai diritti di di uguaglianza ed inclusione, con particolare attenzione alla comunità LGBTQI+. Quella che segue, pertanto, è la valutazione attribuita.
I CANONI VALUTATIVI
Le valutazioni sono state espresse con il seguente metro di misura:
INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE
DISCRETO
BUONO
OTTIMO
La valutazione di INSUFFICIENTE è stata attribuita di default anche ai candidati che non hanno dato riscontro alla nostra richiesta e non solo a contenuti del programma ritenuti tali.
CHIRIO, CRIVELLI E PUGLISI HANNO ACCOLTO LA RICHIESTA
Le candidate ed i candidati che hanno risposto sono Chirio, Crivelli e Puglisi
CHIRIO: il programma ufficiale non cita mai questioni collegabili ai diritti della comunità LGBTQI+. La candidata ci ha fatto però avere una dichiarazione ufficiale, a latere del programma, che riportiamo: “Italexit nasce per promuovere il valore dell' inclusione e denuncia ogni forma,in maniera ferma di discriminazione sociale. Ritengo fondamentale aprire un tavolo di confronto e di ascolto con la comunità LGBT al fine di instaurare un dialogo sulle tematiche più rilevanti e che portino a un processo di sviluppo e integrazione sempre maggiore. Saranno i cittadini stessi appartenenti a questa comunità,col supporto delle associazioni ad illustrarci in base alla loro esperienza il modo più idoneo per agire nel nostro territorio. Il rispetto delle minoranze va tutelato e ascoltato con partecipazione da parte delle istituzioni al fine di esprimere democraticamente la propria posizione,uno dei principali cavalli di battaglia di Italexit.”
Per questa presa di posizione, seppur espressa al di fuori del programma, la valutazione attribuita è: SUFFICIENTE
CRIVELLI: il programma ufficiale ha un capitolo interamente dedicato ai DIRITTI, precisamente il punto 5.11 riporta come titolo “DIRITTI LGBT” in cui si legge ; “L’impegno per una collaborazione costruttiva e costante nel tempo, tra l’Amministrazione Comunale e le principali associazioni LGBTQI+ operanti in città, con ascolto ricettivo delle istanze. Attenzione alla tematica dell’omobitransfobia, sia a livello di formazione all’interno delle istituzioni scolastiche e pubbliche, sia con l’adesione del Comune di Asti alla rete READY (http://www.reteready.org/ “.
Visti gli impegni di principio e gli impegni concreti, la valutazione attribuita è : BUONO
PUGLISI: il programma ufficiale non cita mai questioni collegabili ai diritti della comunità LGBTQI+. La valutazione attribuita è: INSUFFICIENTE
I CANDIDATI CHE NON HANNO RISPOSTO
Demaria, Rasero, Ruffini e Tomasini non hanno accolto l'invito ed inviato i rispettivi programmi, pertanto l'associazioni ha attribuito loro la valutazione INSUFFICIENTE per programma non pervenuto.
L’Associazione Asti Pride invita tutta la comunità LGBTQI+ astigiana a prendere in forte considerazione tali valutazioni ed esprimere un voto coerente rispetto alle agli impegni presi dalle candidate e dai candidati sindaci.