Il mondo della cultura piange la scomparsa di Alberto Maravalle, a lungo protagonista della scena teatrale canellese e non soltanto.
Romano, classe 1941, dopo aver frequentato tra la fine degli anni ‘50 e l’inizio della decade successiva la prestigiosa Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, è stato interprete di numerosi spettacoli teatrali e protagonista di numerosi film sperimentali, tra i quali “La colpa e la pena”, opera prima di Marco Bellocchio della quale fu protagonista con Stefano Satta Flores.
Successivamente si dedicò interamente al teatro in veste di attore e regista nella Compagnia “Attori riuniti” e, nel 1974, si trasferì a Canelli con la famiglia e vi fondò, con altri otto amici impegnati nell’ambito culturale, l’associazione “Gruppo teatro nove” di cui è stato presidente e regista stabile.
Dal 1995 è stato anche, per otto anni, direttore della Stagione teatrale del Balbo, oltre che per un biennio di quella del Sociale di Nizza Monferrato e per una anche del teatro di Santo Stefano Belbo. In quel periodo ha portato in Valle Belbo protagonisti della scena teatrale nazionale del calibro di Anna Proclemer, Giorgio Albertazzi, Lucia Poli, Gianrico Tedeschi, Valeria Valeri, Giancarlo Zanetti, Isabel Russinova, Anna Mazzamauro, Nando Gazzolo, Milena Vukotic, Paolo Ferrari, Paola Quattrini, Nino Castelnuovo, Luigi Pistillo, Gianfranco D'Angelo, Maurizio Micheli, Arnoldo Foà, Riccardo Garrone e Carlo Croccolo.
Contestualmente, si è impegnato anche come formatore, dirigendo per molti anni una scuola di recitazione, oltre che insegnando dizione e recitazione in varie scuole della zona e tenendo corsi di aggiornamento sul teatro per insegnanti. A lui vanno inoltre ascritte l’ideazione e la realizzazione della manifestazione “Chi è di scena alla Sternia” (ambientata a Canelli per sei edizioni e la settima, nel 2001, nella Comunità delle Colline tra Langa e Monferrato), oltre alla regia degli eventi spettacolari dell’Assedio di Canelli.
Era inoltre suocero del giornalista Mario Giordano, sposato da molti anni con sua figlia Paola che, in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook, lo ricorda scrivendo “Per sempre con noi ”