In merito alla classifica di gradimento dei sindaci italiani pubblicata dal Sole 24 Ore nell’ambito del “Governance Poll 2025”, il sindaco di Asti Maurizio Rasero, posizionatosi all’81° posto, interviene per offrire alcune precisazioni.
"Secondo il sondaggio, il mio consenso si attesterebbe oggi intorno al 50%, rispetto al 55,7% delle ultime elezioni amministrative. Si tratta comunque di una percentuale che confermerebbe un’ampia fiducia da parte dei cittadini, superiore al 48% ottenuto al primo turno della mia prima candidatura", commenta il primo cittadino.
Un gradimento già passato dalle urne
"Ritengo doveroso ricordare – prosegue – che, a differenza di altri, ho scelto di sottoporre il mio operato al giudizio degli elettori alla fine del primo mandato, confermando così un legame costante con la volontà popolare. Questo, per me, resta il dato più significativo"». Il sindaco evidenzia anche come i sondaggi, pur utili, vadano sempre analizzati con senso critico: "Le rilevazioni statistiche hanno inevitabilmente margini di variabilità, soprattutto quando basate su campioni numericamente contenuti – in questo caso 600 interviste nella sola città – e possono essere influenzate da molti fattori esterni. Già in passato, anche con dati più favorevoli, ho espresso la stessa cautela".
Infine, Rasero sottolinea che la minore esposizione mediatica degli ultimi mesi è stata una scelta consapevole per dedicare tempo ed energie all’attività istituzionale, anche in qualità di Presidente della Provincia: "Ho ritenuto opportuno concentrarmi sul lavoro concreto a servizio del territorio. Nei fine settimana partecipo a numerose iniziative nei Comuni della Provincia, senza mai trascurare la città, ma privilegiando la presenza sul campo rispetto alla comunicazione social. Il mio impegno resta invariato, anzi rafforzato, dal senso di responsabilità verso l’intera comunità astigiana. Sarà mia cura, nell’ultimo anno di mandato, dedicare ancora più attenzione alla città, portando a termine i progetti in corso e illustrando ai cittadini i risultati raggiunti in questi anni", conclude Rasero.