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Eventi | 18 luglio 2022, 12:05

“Fare il domani migliore dell’Oggi”, da Senigallia un messaggio di ottimismo grazie alla Filosofia di Epicuro

Tre giornate dedicate alla riflessione epicurea: da giovedì 21 luglio a sabato 23 luglio Senigallia sarà il centro di ritrovo di quindici ricercatori e professori di varie discipline.

“Fare il domani migliore dell’Oggi”, da Senigallia un messaggio di ottimismo grazie alla Filosofia di Epicuro

Tre giornate dedicate alla riflessione epicurea: da giovedì 21 luglio a sabato 23 luglio Senigallia sarà il centro di ritrovo di quindici ricercatori e professori di varie discipline, pronti a dimostrare come sia possibile “Fare il domani migliore dell’oggi”. Si tratta di un tema caro al pensiero epicureo, come spiega la Sentenza Vaticana 48 dello stesso Epicuro: “Mentre siamo in cammino, ci si impegna a fare il domani migliore dell’oggi, quindi, la nostra gioia cresce ogni giorno: nel momento in cui siamo arrivati alla meta, invece, l’allegrezza è costante”.

Oltre 15 ospiti da ogni luogo d’Italia, ma anche da Francia, Germania e Stati Uniti, interverranno durante le tre giornate.

Ad aprire il Festival sarà, nel pomeriggio di giovedì 21 luglio, Matteo Saudino professore del liceo “Gioberti” di Torino, youtuber e divulgatore. A seguire, Gianluca Del Mastro racconterà di coloro che nei secoli hanno dati ai propri figli il “nome di Epicuro e degli epicurei” secondo l’occhio attento di professore di Papirologia all’Università della Campania Luigi Vanvitelli e di Presidente della Fondazione Ente Ville Vesuviane. Francesca Faedi, Astrofisica e ricercatrice dell’Università di Urbino, interverrà trattando di esopianeti, a dimostrazione del legame tra filosofia epicurea e scienza, con un intervento dal titolo “Il progresso tecnologico e la scoperta di nuovi mondi: Terra 2.0”. A concludere la serata sarà, alle 21.30, Francesco Verde, professore nell’Università Sapienza di Roma, il quale prenderà parola trattando del tema del progresso secondo Lucrezio e Ermarco, il successore di Epicuro alla guida del Giardino di Atene.

Uno sguardo internazionale sullo scenario della ricerca epicurea sarà dato dagli interventi di venerdì 22 luglio: alle 18, Jurgen Hammerstaedt, archeologo e professore di Filologia all’Università di Colonia, terrà un intervento dal titolo “Non è mai troppo tardi per occuparsi della filosofia”, in cui racconterà la vecchiaia vista dall’Epicureo Diogene di Enoanda. Prosegue Philip Mitsis, professore di studi classici greci alla New York University, insieme ad Enrico Piergiacomi, cultore di storia della filosofia antica presso l'Università degli Studi di Trento: insieme discuteranno di “Epicuro on the road? Il tempo del piacere nella filosofia epicurea”. L’ultimo monologo del pomeriggio sarà di Pier Marie Morel, professore di Storia della Filosofia antica alla Sorbona di Parigi che darà uno sguardo sulla politica: “La politica epicurea, fra ottimismo e pessimismo”.

Una serata di premi e musica: alle 21,30 la consegna del Premio Netoip per la miglior tesi su Epicuro: ad essere premiati saranno la vincitrice Chiara Rover e il secondo classificato Federico Giulio Corsi, che hanno ottenuto il favore dei membri della commissione giudicatrice presieduta dal professor Roberto Radice della Cattolica di Milano. Per questa terza edizione del premio, l’operatore telefonico marchigiano Netoip offre un premio di 1.500€ per la miglior tesi di laurea su Epicuro. Quest’anno, per la prima volta, sarà premiata anche la seconda tesi classificata con un ulteriore premio di 500€.

A concludere la giornata il concerto degli Arbitri Elegantiae, che presenteranno la loro “Epicurea” una canzone inedita ispirato al pensiero di Epicuro e al suo modo di intendere la felicità.

La conclusione del festival, prevista per sabato 23 luglio, sarà caratterizzata dal dibattito: Marco Giammarchi, professore di Fisica all’Università degli Studi di Milano, sarà il primo a prendere la parola, seguito da Gianluca Esposto, che rifletterà sull’aiuto che la filosofia epicurea ha portato a molti campioni sportivi.

Elena Irrera, professoressa dell’Università degli Studi di Bologna, porterà sul palco il “filosofo ospite” di questa quarta edizione del Festival Epicureo, con un intervento circa la Felicità, Natura e Amicizia in Aristotele.

Alle 21.30 la chiusura di tre intense giornate: confronto tra il pensiero di Aristotele e quello di Epicuro, dal titolo "La via della felicità passa per la virtù o per il piacere". Ad analizzare le riflessioni dei due filosofi saranno Emidio Spinelli, professore di Storia della filosofia antica alla Sapienza Università di Roma, e Arianna Fermani, professoressa di Storia della Filosofia Antica all'Università di Macerata. A moderare il dibattito, Selene I.S. Brumana, dottoranda in Filosofia antica dell’Università di Padova.

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