Dopo due anni di sospensione causati dall’emergenza Covid, ieri il Foro Boario di Nizza Monferrato è tornato ad ospitare un evento inserito nell’ambito del Festival del disegno Fabriano, incentrato sul tema “Vestiamo il colore”.
Una collaborazione intensa, progettata da tempo con l'Accademia d'arte ACME di Novara, presente in molte città e anche ad Asti, con la professoressa Cinzia Savina, insegnante e artista, e il professor Giangiacomo Calvi, che dal mattino hanno interagito con un folto gruppo di studenti della scuola secondaria di secondo grado Pellati, guidati dal professor Bosca, in una carrellata di laboratori diversi (origami, oggetti decorativi, fiori, foglie, stencil...). Altro laboratorio seguitissimo, quello di caricature proposto da Federico Giacosa, educatore e arteterapeuta.
L'affluenza del pubblico, iniziata già dalle 14, è stata massiccia e continua, in una successione ininterrotta di adulti e bimbi. Presente anche una buona rappresentanza degli ospiti delle residenze per anziani Villa Cerreto e Anteo di Nizza Monferrato, ospiti del centro diurno, delle comunità terapeutiche, alunni delle scuole, numerosi bimbi piccoli per i quali era stata predisposta un'area apposita. Anche il disegnatore Luca Mesini, intervenuto spontaneamente, ha coinvolto numerosi ragazzi con il suo tratto caratteristico.
La giornata è terminata con una inattesa e raffinata sfilata di moda, con studentesse graziose e eleganti nei loro abiti di carta e tessuti, arricchiti con particolari predisposti nel pomeriggio. Per l’occasione, anche gli olmi antistanti il Foro sono stati “vestiti” con carta Fabriano decorata con colori a spruzzo fluorescenti, che hanno reso l'entrata al Foro festosa e varia.
L’Amministrazione ha espresso il proprio ringraziamento a Fabriano che ha omaggiato carta di ogni grammatura, la Biblioteca Civica Umberto Eco che ha predisposto tutti i materiali, i volontari dello staff, tutti i partecipanti e la Banca d'Alba per le utili matite colorate.