La questione del consumo responsabile di alcol è tornata nuovamente sotto i riflettori, grazie alla decisione dell'Irlanda di apporre l'etichetta "Nuoce fortemente alla salute" su tutte le bottiglie di alcolici. La polemica, scatenata da questa decisione, ha visto il presidente di Cia Asti, Marco Capra, intervenire per difendere il vino, considerato un alimento che proviene da territori riconosciuti patrimonio dell'Umanità e l'espressione di una cultura millenaria.
Il consumo responsabile di vino, secondo il direttore provinciale Marco Pippione, va incoraggiato e non messo in dubbio. Infatti, centinaia di migliaia di studi scientifici dimostrano gli effetti benefici del vino assunto in dosi moderate nell'ambito di uno stile di vita sano. Mentre le statistiche evidenziano come il consumo di vino sia diminuito rispetto al secolo scorso, a fronte di un livello qualitativo del prodotto sempre più elevato. Preoccupante invece è il consumo smodato di superalcolici, soprattutto tra i giovani, su cui dovrebbe essere puntata una campagna di educazione.
Per Cia Agricoltori Italiani, il silenzio assenso della Commissione europea alla norma irlandese rappresenta un pericoloso via libera ad allarmismi e disinformazione, nonché un precedente rischioso per l'Europa, andando contro la definizione dell'etichettatura comune.
Pertanto la Cia esprime disappunto non solo rispetto alle avvertenze irlandesi, ma anche di fronte alla Commissione europea che sembra mostrare il fianco a errate associazioni vino-sigarette, lasciando inascoltati i pareri contrari di Italia, Francia, Spagna e altri sei Paesi Ue, e mettendo a repentaglio anche il principio di libera circolazione delle merci in Europa.
Pertanto Cia si appella al Governo italiano perché torni a sollecitare l'Europa sugli impegni già presi per promuovere uno stile di vita sano e una corretta informazione. Il vino, così come qualsiasi altro cibo, non deve essere escluso dalla dieta alimentare ma deve essere consumato in modo responsabile e sapientemente dosato.
CONVEGNO CIA A CASTELNUOVO CALCEA
Venerdì 27 gennaio si parlerà di controlli in cantina, etichettatura e manuali Haccp nel convegno/seminario (in presenza e online) organizzato da Cia Asti presso la sede di Opessina-Castelnuovo Calcea. A partire dalle 15,30 interverranno Biagio Fabrizio Carillo, già comandante dei Nas dei Carabinieri e responsabile dello Sportello Cia per la sicurezza alimentare, l’ispettore dei Nas Vito Garofalo, l’avvocato Andrea Ferrari, Sara La Vista dello Sportello Cia, il direttore provinciale Marco Pippione e il presidente regionale Gabriele Carenini.