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Scuola | 25 gennaio 2023, 07:51

Lavori alla Lina Borgo di Asti: l'assessore Morra risponde alle critiche di genitori e minoranza

"C’erano le condizioni di sicurezza per far ritornare i bimbi nella loro scuola: devono ancora essere eseguiti interventi nell’area esterna, che comunque in questi mesi non viene utilizzata"

L'assessore Stefania Morra

L'assessore Stefania Morra

Dopo la dura lettera di alcuni genitori degli alunni della Lina Borgo e un'interrogazione dei consiglieri di minoranza Malandrone, Briccarello e Bosia, l'assessore all'Edilizia scolastica e vicesindaco Stefania Morra, sceglie Facebook per rispondere alle critiche.

Una parte dei genitori, con una lettera ai giornali, hanno lamentato che prima di rientrare nella scuola, di fronte a un lavoro di 6 mesi, hanno dovuto attenderne 13, con diverse proroghe, mentre nell'interrogazione i consiglieri chiedono "perché si siano prolungati così tanto i lavori, se la consegna dei lavori è avvenuta e in regolarità e se nelle ordinanze del Sindaco che indicano il termine dei lavori si escludono quindi i lavori segnalati dai genitori come non ultimati".

Scrive l'assessore Morra: "Ritengo non necessario entrare nelle diatribe tra genitori, insegnanti, rappresentati di istituto, persone di fazioni differenti. Situazione analoga alle lettere sulla Lina Borgo, si era già verificata al momento dello spostamento dei bimbi nei moduli: un gruppo di genitori aveva scritto contro l’operato dell’amministrazione e degli uffici, dopo poco un altro gruppo aveva scritto dissociandosi da quanto scritto dall’altro gruppo".

Siamo sempre andati avanti nonostante le difficoltà

Morra rivendica quindi il lavoro fatto: "Abbiamo sistemato le strutture provvisorie per ospitare gli alunni, con risultati decorosi, abbiamo realizzato i lavori previsti in progetto alla Lina Borgo, siamo sempre andati avanti con non poche difficoltà, problemi, imprevisti, ma siamo sempre andati avanti. E non auguro a nessuno quello che abbiamo passato, perché io non auguro a nessuno del male, delle difficoltà da affrontare".

Non nega, certo, che ci siano stati problemi che hanno messo a rischio i cantieri in tutta Italia e nel mondo. "Chi non è addentro ai lavori, al turbinio della macchina comunale non può capire certe cose, ma non ne faccio sicuramente una colpa: ognuno ha le proprie competenze e ritengo che ognuno debba entrare nel merito degli argomenti in base alle proprie competenze e non solo per il gusto di criticare l’altro.

C'era la sicurezza e dell'ascensore ancora mancante si sapeva da novembre

Alla Lina Borgo i lavori non sono ancora terminati, "ma c’erano le condizioni di sicurezza per far ritornare i bimbi nella loro scuola: devono ancora essere eseguiti interventi nell’area esterna, che comunque in questi mesi non viene utilizzata, deve ancora arrivare la macchina dell’ascensore, perché ci sono alcuni problemini di consegna (ma questo comunque non era un fattore fondamentale per la ripresa)".

Gli incontri con gli insegnanti e i genitori sono stati numerosi: "È da novembre che si sapeva che l’ascensore non ci sarebbe stato. Le maestre hanno potuto scegliere il colore delle aule, colori che io a dir la verità non condivido così tanto, ma effettivamente sono loro che vivono questi locali: io avrei usato colori più tenui, ma è solo una scelta soggettiva".

Fa sempre più effetto urlare

Un fiume in piena l'assessore Morra, solitamente moderata e schiva: "C’è sempre stato coinvolgimento della scuola: sono state condivise molte scelte, ci si è sempre coordinati e confrontati, si sono concordate le giornate di chiusura della scuola, in modo da andare incontro a tutti. Ma fa sempre più effetto urlare".

Betty Martinelli


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