/ Politica

Politica | 20 febbraio 2023, 14:33

Bene il premio letterario, ma per combattere le discriminazioni Asti entri nella rete RE.A.DY

Lo chiede l’Associazione Asti Pride, rinnovando l’invito a associarsi alla rete per contrastare e superare le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere

Rete Ready

Rete Ready

Apprendiamo con piacere dell’ istituzione di un premio letterario a tematica LGBTQI+ da parte dell’Amministrazione comunale di Asti per la giornata Internazionale contro l’omofobia (17 maggio).

L’Amministrazione Rasero però, sulle questioni inerenti la comunità LGBTQI+, sembra essere abituata ad interventi più di facciata che di sostanza.

Passerelle fotografiche durante il Pride 2019, grandi proclami durante le manifestazioni cittadine contro il bullismo e cyberbullismo ed ora un prestigioso premio letterario. Ma nulla di più.

Per combattere le discriminazioni e la violenza omofobica verso le persone LGBTQI+ servono fatti, non parole. Si tratta di persone in carne ed ossa che vengono violate nella loro dignità e nei loro diritti fondamentali.

Da anni la nostra Associazione chiede l’entrata del Comune di Asti nella rete RE.A.DY*, richiesta sempre rimbalzata dal Sindaco e dalla sua giunta.

Entrare in tale network permetterebbe di attivare quella virtuosa collaborazione tra associazionismo LGBTQI+ locale e amministrazione comunale che potrebbe, sul serio e concretamente, cambiare la qualità di vita delle persone omosessuali, lesbiche, trans, intersessuali e queer.

Associazione Asti Pride


COS’E’ LA RETE RE.A.DY

E’ la Rete italiana delle Regioni, Province Autonome ed Enti Locali impegnati per prevenire, contrastare e superare le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, anche in chiave intersezionale con gli altri fattori di discriminazione – sesso, disabilità, origine etnica, orientamento religioso, età – riconosciuti dalla Costituzione, dal diritto comunitario e internazionale.

RE.A.DY costituisce per le Pubbliche Amministrazioni regionali e locali l’opportunità di uno spazio non ideologico di incontro e interscambio di esperienze e buone prassi finalizzate al riconoscimento e alla promozione dei Diritti Umani delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transessuali, transgender (LGBT).

RE.A.DY coopera con le Istituzioni nazionali e internazionali, con le Associazioni e con altre reti territoriali al fine di promuovere sinergie, valorizzare le risorse esistenti, diffondere le azioni positive sul territorio italiano.

 

Al direttore


Vuoi rimanere informato sulla politica di Asti e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo ASTI
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediAsti.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP ASTI sempre al numero 0039 348 0954317.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium