Il rilascio dei passaporti è stata una tematica alquanto discussa negli ultimi mesi. Con la pandemia che si è protratta fino a 2022 inoltrato, infatti, la richiesta di rilascio dei passaporti ha subito un boom spaventoso in questi ultimi mesi. Code infinite, attese sesquipedali e trasferte scomode.
Per i meno avvezzi alla tecnologia infatti l'unica opzione è stata di farla "all'antica": code con gente che si presentava in orari improponibili, come è successo, per esempio, alla Questura di Torino poche settimane fa.
Anche per i più tecnologici però le cose non migliorano di molto: chi ha presentato domanda tramite Spid o Cie (il sistema di identità digitale) al sito della polizia di stato ha visto prenotazioni a 6 o 7 mesi più avanti.
Tutto questo derivava da un processo alquanto poco ottimizzato. Infatti tutte le procedure, quale presentazione documenti, bollettini e ricevute di pagamento e istanza per il rilascio, andavano fatte direttamente alla Questura più vicina (per i nicesi quella di Asti).
Novità a Nizza
A dare notizia sulle novità, il sindaco Simone Nosenzo: "Il prefetto di Asti ha deciso di collaborare per risolvere tale problematica, e d'ora in poi presso l'ufficio Anagrafe (in Piazza Martiri di Alessandria 19, conosciuta più semplicemente come Piazza del Comune ndr) sarà possibile svolgere alcune tappe per velocizzare il processo. Chi per particolari necessità, avrà possibilità presso l'anagrafe il lunedì, il venerdì e il sabato (dalle 9 alle 13 tranne sabato che l'ufficio chiude un'ora prima, alle 12). Si potrà portare la documentazione e loro effettueranno la prenotazione. Ci saranno inoltre 4 posti di emergenza ogni settimana. Per chi non sia strettamente necessario, c'è l'anagrafe che permette di velocizzare il processo. Analizzando i numeri la Questura di Asti emette 7000 passaporti all'anno nell'ordinario, nel 2023 stanno venendo emessi 7000 passaporti più gli arretrati degli anni 20-21-22. Ora triplicando la mole di lavoro si farà sì che a fine 2023 si recuperino gli anni indietro. Ringraziamo la questura, per chi ha stretta necessità in 7 giorni avrà il passaporto".
Conclude il consigliere delegato alla Promozione del Territorio Maurizio Martino, che rassicura: "In situazione come questa c'è oggettivamente difficoltà per queste tematiche. Sappiamo che il personale del comune non ha le mani in mano. Il comune si è mosso in urgenza per affrontare il problema".
Un passaggio in meno
D'ora in poi quindi sarà possibile, per tutti i cittadini nicesi che hanno necessità di rinnovare il passaporto, presentare i documenti all'anagrafe del comune di Nizza e prenotare l'appuntamento per il ritiro, senza dover prenotare online sul sito della polizia di Stato e andare alla Questura di Asti due volte. Facendo così, la mole di lavoro per la Questura di Asti diminuirà drasticamente, dando la possibilità di aumentare la frequenza dei rilasci e il singolo cittadino dovrà recarsi in Questura solo una volta per ritirare il documento.
Ulteriormente ci saranno 4 posti liberi a settimana per chi è in una situazione di emergenza per avere il passaporto (ordinario ricordiamolo) in 7 giorni. Ovviamente bisognerà portare la documentazione adeguata che certifichi l'urgenza del rinnovo del passaporto. Questo processo non emetterà però il passaporto 'temporaneo', quello con meno pagine e con la durata restrittiva di un anno; ma il normale passaporto a 48 pagine con la durata di 10 anni se maggiorenni. I giorni in cui sarà possibile effettuare domanda saranno il lunedì, il venerdì (dalle 9 alle 13) e il sabato (dalle 9 alle 12).
Nel caso in cui ci fosse ulteriore necessità di una emissione di emergenza e i 4 posti liberi non ci fossero più si potrà richiedere il passaporto d'emergenza, detto "temporaneo". Presenterà meno pagine per la visa e avrà la durata di solo un anno.
Come ottenere il passaporto
Se si decidesse di non procedere con il passaggio attraverso anagrafe come spiegato poco prima la procedura rimane la classica. Sarà possibile fissare un primo appuntamento nel portale apposito sul sito della polizia di Stato in cui ci si dovrà recare presentando la seguente documentazione (che è la stessa che dovrete presentare nel caso decideste di accorciarvi la strada passando dall'anagrafe):
a) Il modulo compilato per la richiesta del rilascio del passaporto. Attenzione: ve n'è uno per i maggiorenni e uno per i minorenni
b) Un documento di riconoscimento valido. Attenzione: portare anche una fotocopia che presenti fronte e retro del documento
c) 2 foto formato tessera. Attenzione: le foto non devono essere più vecchie di 6 mesi
d) La ricevuta del pagamento a mezzo c/c di 42,50 euro per il passaporto ordinario (quello d'emergenza costa 5,20 euro). Il versamento va effettuato esclusivamente presso gli uffici postali di Poste Italiane mediante bollettino precompilato di conto corrente n. 67422808 (quello d'emergenza al conto corrente n. 3810521), in distribuzione presso gli uffici postali di Poste Italiane. Non saranno accettati bonifici, giroconti ed altre tipologie di versamenti. (Convenzione stipulata in data 25.03.2009 tra il Ministero dell’Economia e delle Finanza e Poste Italiane S.P.A. per la gestione degli incassi dei corrispettivi dovuti per il rilascio dei passaporti elettronici.) Il bollettino postale dovrà riportare nello spazio “eseguito da” i dati dell’intestatario del passaporto anche se minore. [Recandosi alle poste basterà richiedere il bollettino per il passaporto, il personale a quel punto saprà il da farsi]
e) Un contrassegno (anche detto "contributo") amministrativo da € 73,50 acquistabile presso rivenditori di valori bollati o tabaccherie, anche per i richiedenti minori.
f) Se si possiede già un passaporto e se ne richiede uno nuovo, a causa di deterioramento o scadenza di validità, con la documentazione deve essere consegnato il vecchio passaporto, mentre in caso di richiesta di nuovo passaporto per smarrimento o furto deve essere presentata la relativa denuncia. A chi desidera riavere indietro il vecchio passaporto scaduto suggeriamo di farne domanda al momento della presentazione dell'istanza per ottenere il nuovo documento.
E se i figli sono minorenni?
Se si è genitore di figli minori, a tutela degli stessi, per richiedere il proprio passaporto è necessario l'assenso dell'altro genitore, non importa se coniugato, convivente, separato, divorziato o genitore naturale.
L'altro genitore deve firmare l'assenso davanti al Pubblico Ufficiale (che autentica la firma) presso l'ufficio in cui si presenta la documentazione. In mancanza dell'assenso si deve essere in possesso del nulla osta del Giudice tutelare.
Se l'altro genitore è impossibilitato a presentarsi per firmare la dichiarazione di assenso, il richiedente del passaporto potrà allegare una fotocopia del documento del genitore assente firmato in originale (il documento deve essere firmato per il confronto delle firme) con una dichiarazione scritta di assenso all'espatrio firmata in originale, (ai sensi del DPR 445 del 2000 legge Bassanini).
Questa procedura è estesa a tutti i cittadini comunitari.