“SNODI. Colline co-creative di Langhe, Monferrato e Roero” è un grande progetto quadriennale – dalla fine del 2022 al 30 giugno 2026 - promosso dai comuni di Guarene e Neviglie (in provincia di Cuneo) e Piea (in provincia di Asti) nelle colline del Sud Piemonte i cui paesaggi vitivinicoli sono stati inseriti tra i Patrimoni dell’UNESCO nel 2014 e finanziato dal Piano Europeo NEXT GENERATION EU con un investimento 2.560.000 euro.
Una cifra importante e un progetto ambizioso che valorizza tre borghi attraverso i quali si intende sostenere e promuovere una nuova comunità territoriale accomunata da spazi, strumenti e linguaggi, in grado di innescare nuove dinamiche durature di valorizzazione e rivitalizzazione.
Lungo i quattro anni di sviluppo integrato SNODI ha l’obiettivo di permettere alle giovani e ai giovani che vivono e vivranno nelle colline di Langhe, Monferrato e Roero di creare e condividere esperienze, competenze e occasioni professionali. Saranno infatti molti gli investimenti territoriali che, mettendo l’economia della cultura al centro della strategia di sviluppo, daranno l’occasione per vivere il territorio attraverso un punto di osservazione nuovo qualificando le filiere della creatività contemporanea e dello spettacolo.
Per lavorare in questo senso i principali partner del progetto, che affiancano Guarene (comune capofila e soggetto attuatore), Neviglie e Piea sono la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, International Music Exchange Association e APRO Formazione.
Antonio Bosio – direttore generale Apro Formazione, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo – presidente della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Fabio Carosso – vicepresidente della Regione Piemonte, Simone Manzone - sindaco di Guarene, Sara Rabellino - sindaco di Piea, Corrado Benotto - sindaco di Neviglie, Tu Dejing – I’M Exchange, International Music Exchange Association
SNODI avrà importanti investimenti sulla cultura materiale: tre luoghi diventeranno veri e propri “hub” ovvero spazi creativi, luoghi di aggregazione e di cultura grazie a una ristrutturazione mirata a metterli a disposizione delle comunità di giovani e delle associazioni del territorio. Tra gli obiettivi specifici di Snodi, infatti, emerge la necessità di creare una rete integrata di spazi culturali pubblico-privati, promuovere la nascita di una nuova generazione di operatori culturali e favorire l’accesso a nuovi pubblici italiani e stranieri.
Gli “hub” saranno realizzati nei tre borghi: a Piea verranno recuperati l’ex circolo ricreativo e uno spazio museale attualmente non utilizzati che diventeranno il nuovo osservatorio ambientale del Monferrato e una nuova struttura per il coworking e ricettiva. Come progetto vincitore della call Hangar Point 2023, questo nuovo luogo di aggregazione sarà anche oggetto di un accompagnamento strategico da parte del gruppo interdisciplinare di Hangar Piemonte. A Neviglie verrà recuperata la parte superiore della canonica della Parrocchiale di San Giorgio con una particolare attenzione all’arte e alla pittura, oggi fatiscente e in disuso da oltre 50 anni. A Guarene si prevedono altri due interventi. Il primo è un collegamento tra il centro storico e il Comune di Castagnito: un sentiero con una visione più ampia che rafforza il legame tra Guarene e il territorio del Roero andando a consolidare le reti sentieristiche roerine oltre che ad agevolare l’accesso pedonale al Parco d'Arte Sandretto Re Rebaudengo, a libero accesso sulla collina di San Licerio. Il secondo consiste nella creazione di posti auto nella parte alta del paese, limitrofa al centro storico. Un progetto con un impatto ambientale bassissimo che vuole riqualificare un luogo di aggregazione storicamente vissuto dalla popolazione guarenese, quello di Piazza della Pantalera. Obiettivo di questi interventi è di attivare e accompagnare le energie, soprattutto quelle giovanili, implementando da un lato la coesione sociale e dall’altro il dinamismo
culturale.
Sempre di più i piccoli borghi sono al centro dell’attenzione, scoperta e riscoperta, dialogo tra passato e presente, rispetto dei tempi e dei bisogni delle persone e del territorio: SNODI non è solo un progetto, ma un’opportunità di continuare a progettare, costruire e trasformare mettendo al centro il rapporto delle comunità e della popolazione con il territorio inventando – o anzi reinventando - linguaggi, spazi, servizi e dimensione comunitaria per rispondere ai bisogni della popolazione residente e procedere nell’ottica di un turismo sostenibile.
L’arte e la musica sono i linguaggi universali scelti dal progetto. Mezzi attraverso i quali sviluppare SNODI, ovvero giunzioni, che collegano i tre borghi di Guarene, Neviglie e Piea generando nuovi punti di interscambio e attivando tra le tre realtà uno scambio in grado di valorizzarne le identità e le potenzialità.
Nel lungo percorso di SNODI ci saranno, in un calendario ricchissimo e in costante aggiornamento, alcune linee di sviluppo che completeranno quelle trasformazioni di carattere materiale e di crescita e valorizzazione di tutte le competenze immateriali.
La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo a Guarene organizzerà progetti educativi per le scuole, i giovani e le famiglie; il mese di giugno 2023, sarà dedicato a workshop di formazione per mediatori culturali dell’arte. Per i comuni di Neviglie e Piea, inoltre, il Dipartimento Educativo della Fondazione progetta attività per i giovani e workshop con artisti, pensati per attivare occasioni di confronto e ragionamento su questioni legate al territorio, all'identità e alla memoria, in un'ottica di progressivo avvicinamento ai linguaggi dell'arte contemporanea.
La programmazione 2023 di Palazzo Re Rebaudengo, sede storica della Fondazione, sarà interamente dedicata all’arte italiana: la primavera avrà come protagonista la scena emergente, attraverso la mostra finale della Residenza per curatori stranieri (giunta alla sua 17ma edizione). In questo progetto, tre giovani curatori internazionali sono invitati a curare una collettiva sull'arte italiana contemporanea al termine di un percorso di ricerca sul territorio nazionale. In autunno, invece, Palazzo Re Rebaudengo ospiterà una grande rassegna dedicata alle voci più importanti della scena artistica del nostro paese, vista attraverso le collezioni di prestigiose fondazioni private italiane. Al Parco d'Arte Sandretto Re Rebaudengo nella Collina di San Licerio, verranno presentate nuove sculture che andranno a integrarsi nel percorso esistente.
La musica sarà, insieme all’arte contemporanea, il linguaggio di SNODI: fra marzo e aprile 2023, in collaborazione con il partner di progetto International Music Exchange Association, organizzerà intense attività di laboratorio. Dal 26 maggio al 2 giugno il Quartet and Chamber Music Forum è un innovativo progetto didattico/concertistico internazionale che consentirà a quattro giovani gruppi cameristici selezionati di approfondire la tecnica della musica d’insieme con musicisti affermati. Dal 2 al 25 giugno si terrà un vero e proprio Festival, con dieci concerti in nove siti del Roero e a Piobesi e Vezza d’Alba come a Neviglie e a Piea. Fra ottobre e dicembre a Palazzo Sandretto Re Rebaudengo di Guarene sarà la volta della rassegna di musica da camera Chamber Music Hub.
Centralissimi nel progetto anche i progetti di APRO Formazione, e in particolare quelli di Orientamento per Operatori Culturali e per la formazione di persone attive per gli eventi nelle colline attraverso l’organizzazione di un percorso di orientamento modulare della durata totale di 80 ore, finalizzato all’esplorazione della figura del cultural project manager insieme a numerose altre iniziative per la creazione di una cittadinanza attiva e consapevole. Tra le iniziative già in corso, una formazione per accompagnatori cicloturistici e, che partiranno a breve, un ciclo di conferenze su temi legati all’ambiente a Piea e un corso di italiano per stranieri a Neviglie. Entrambe le iniziative nascono dal confronto con la cittadinanza e rispondo ai bisogni del territorio.
Sotto il titolo Ricreazione Langhe in ognuno dei tre comuni Guarene, Neviglie e Piea, le associazioni locali svilupperanno un’offerta ludico-ricreativa e formativa rivolta ai giovani, un’offerta definita a partire dai loro bisogni. Giovani non semplicemente fruitori di servizi, ma attori del territorio in grado di esprimere punti di vista, interessi, disponibilità e passioni legate al territorio. A partire dalla gestione della comunicazione sui social, interamente affidata a coloro che meglio di altri fruiscono e sanno sfruttare i nuovi mezzi digitali, SNODI mette al centro la creatività più fresca di Langhe Monferrato e Roero. SNODI prevede il coinvolgimento dei giovani del territorio anche con la creazione di una redazione giovanile diffusa del progetto e del suo sviluppo attraverso il coinvolgimento e la formazione dei giovani sul territorio che diventano comunicatori e comunicatrici sul territorio. A seguito di un breve percorso formativo il gruppo sarà suddiviso in aree di lavoro e funzioni che costruiranno – guidati da tutor e professionisti - il piano strategico di comunicazione del progetto e avranno la responsabilità di occuparsi della narrazione territoriale.