Martedì 28 marzo, alle 15.15, il percorso della candidatura astigiana a Capitale Italiana della Cultura 2025 toccherà l’apice con l’audizione, di fronte all’apposita commissione ministeriale, della delegazione astigiana che sarà composta dal sindaco Maurizio Rasero, dall’assessore alla Cultura Paride Candelaresi, dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, dal dirigente del settore cultura Angelo Demarchis, dal project manager Roberto Daneo che ha coordinato il progetto, dal direttore della Biblioteca Astense Alessia Conti, dalla giornalista e conduttrice di Rai Scuola Chiara Buratti e dalla studentessa e attivista Vittoria Carlotta Lovullo.
L’audizione – della durata di un’ora e che potrà venire seguita in diretta streaming sul canale YouTube del ministero (il link diretto è https://www.youtube.com/watch?v=vnFP_ILtycQ) - sarà l’ultima delle 10 in programma, dopo di che la commissione si prenderà alcuni giorni per decidere e annunciare il nome del progetto prescelto.
“Non siamo a un punto di arrivo, ma di partenza – sottolinea l’assessore Candelaresi – È stata messa in moto una macchina organizzativa che ha portato ad un risultato davvero importante. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito e sostenuto la candidatura. La Città e la sua Provincia sono culturalmente pronte a grandi sfide. Invito gli astigiani a guardare e condividere il video promozionale creato appositamente per Asti, da oggi disponibile sui profili social di Capitali della Cultura (https://fb.watch/js0ZKqOuiW/). Abbiamo bisogno del vostro sostegno, diffondiamo entusiasmi!”.
“Siamo felici per questo primo traguardo che premia la coralità della candidatura di Asti e la partecipazione di tantissimi attori del territorio grazie ai laboratori attivati – ha aggiunto Roberto Daneo - Grazie a tutta la squadra di lavoro e alle istituzioni, in primis la Regione, che ci ha supportato convintamente. Stiamo preparando al meglio l’audizione per rappresentare alla Giuria la nostra visione ispirata alle nuove generazioni e ad un’eredità permanente per il territorio”.
“È un risultato importante che mi riempie di orgoglio e che dimostra quanto sia fondamentale lavorare in sinergia – ha concluso il sindaco Rasero - Ora proseguiremo nell’impegno per raggiungere il riconoscimento finale, ma il Dossier che è abbiamo presentato rappresenta un grande risultato per la nostra Città e per il territorio della Provincia e dovrà costituire il punto di partenza per le future iniziative”.