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Agricoltura | 09 maggio 2023, 14:53

Grande successo per il ciclo di incontri "Alimentazione&Salute”

Organizzato e promosso da Coldiretti Asti, ha visto in veste di relatore d'eccezione il professor Giorgio Calabrese

Il professor Calabrese e il direttore Furia ritratti con i partecipanti ad uno degli incontri

Il professor Calabrese e il direttore Furia ritratti con i partecipanti ad uno degli incontri

Si è appena concluso il secondo ciclo di incontri di formazione/informazione promossi dalla Coldiretti Asti, in collaborazione con il nutrizionista clinico, medico dietologo e presidente della Commissione Nazionale Sicurezza Alimentare Giorgio Calabrese, sul tema di Alimentazione&Salute, che ha visto la partecipazione di oltre 260 giornalisti, studenti e cittadini.

Durante gli incontri, sono stati affrontati molti argomenti importanti per la salute dell'uomo e dell'ambiente, tra cui il cibo sintetico, le diete farlocche e fai-da-te, lo stile di vita, le principali patologie debilitanti, la psiche, l'anoressia/bulimia, la Dieta Mediterranea, la Filiera Corta agroalimentare, le bevande e i valori nutrizionali.

L'ultimo incontro si è concentrato sul tema "Cibo e vino, cuore e diabete". Il prof. Calabrese ha sottolineato come, in Italia, il numero di diabetici sia passato dall'1% al 6% della popolazione in soli 60 anni, ovvero oltre 3,7 milioni di persone diagnosticate e probabilmente altrettante che non sanno di esserlo. Ciò è dovuto al cambiamento dello stile alimentare e di vita. Inoltre, l'Italia ha superato gli Stati Uniti per quanto riguarda il numero di bambini sovrappeso. I bambini obesi, infatti, diventano adulti diabetici. L'incremento rapido di obesità, malattie cardiovascolari, diabete e tumori è un serio problema per la salute e rappresenta un importante costo socio-sanitario per la collettività.

È quindi fondamentale partire da una corretta alimentazione e da una riconsiderazione del proprio tempo, che includa necessariamente il movimento fisico (passeggiate, trekking, sport anche leggeri). "Una dieta adeguata e bilanciata migliora e, talvolta, risolve molte patologie", ha proseguito Calabrese. "La dieta deve, però, tenere conto delle caratteristiche dell'individuo e deve soddisfare i fabbisogni nutrizionali in termini di apporti di energia e di macro e micro nutrienti. Non è bene eliminare i carboidrati, poiché il cervello ne ha bisogno".

La Dieta Mediterranea è la via maestra per garantirsi salute e longevità. "Negli adulti, la Dieta Mediterranea è protettiva nei confronti di malattie cardiovascolari e oncologiche, obesità, diabete di tipo 2 e sindrome metabolica", ha continuato l'esperto. "In particolare, il diabete è una malattia della nutrizione e il suo trattamento passa attraverso il piatto. Ciò non significa mangiare poco e in maniera monotona. Il segreto sta nella combinazione ottimale dei nutrienti e nel movimento fisico. Mediamente, i carboidrati dovrebbero attestarsi tra il 45% e il 65%, le proteine tra il 10% e il 30% mentre i lipidi tra il 20% e il 35% dell'apporto calorico giornaliero totale. Tuttavia, queste percentuali possono variare in base alle esigenze individuali e al tipo di attività fisica svolta". Ad esempio, gli atleti che si allenano intensamente potrebbero avere bisogno di una maggiore percentuale di carboidrati per sostenere il loro livello di energia.

Inoltre, è importante scegliere fonti di nutrienti di alta qualità per ogni gruppo alimentare. Ad esempio, i carboidrati complessi come quelli presenti nei cereali integrali, nella frutta e nella verdura sono migliori di quelli semplici come quelli trovati negli zuccheri raffinati. Per le proteine, le fonti animali come carne, pesce e uova sono generalmente di alta qualità, mentre le fonti vegetali come fagioli, lenticchie e noci possono fornire anche proteine di alta qualità. Per i lipidi, è importante scegliere fonti di grassi sani come quelli presenti in avocado, noci e semi, oli vegetali non idrogenati e pesce.

Il Presidente Coldiretti Asti, Marco Reggio, sottolinea l'importanza della formazione e dell'informazione quando si tratta di nutrirsi correttamente e fare esercizio fisico per stare bene e sentirsi in forma: "Spesso sentiamo parlare di quanto sia importante nutrirsi correttamente e fare esercizio fisico per stare bene e sentirsi in forma, ma non basta: occorrono formazione e informazione".

Anche il Direttore Coldiretti Asti, Diego Furia, concorda sull'importanza della corretta consapevolezza scientifica per migliorare le abitudini alimentari e garantirsi salute e benessere psico-fisico: "Solo con la corretta consapevolezza di tipo scientifico ognuno di noi, a partire dai giovani, potrà correggere e migliorare il proprio stile di vita e le proprie abitudini alimentari, quindi, garantirsi salute e benessere psico-fisico".

Coldiretti Asti da anni investe nell'educazione scientifica per promuovere la cultura del cibo sano, genuino e a km0, così come la Dieta Mediterranea, per garantire la salute di giovani e meno giovani, con un occhio di riguardo all'ambiente. Il Direttore aggiunge: "Crediamo che questa sia la strada giusta da percorrere, instancabilmente, per contrastare il trend crescente di obesità infantile, ridurre le patologie e godere di lunga vita, senza rinunciare ai sapori e alla bontà delle nostre eccellenze agroalimentari".

Redazione

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