Domenica scorsa, un importante evento per il recupero delle ferrovie secondarie piemontesi ha suscitato grande interesse da parte di associazioni, sindaci, consiglieri regionali e cittadini. Tuttavia l'entusiasmo di partecipare all'evento è stato offuscato dalla chiusura del sottopasso della stazione ferroviaria, che ha reso difficoltoso l'accesso dei cittadini all'importante manifestazione. Lo denuncia, in una interrogazione all'Amministrazione comunale, la consigliera Maria Ferlisi, a nome del gruppo consiliare del Pd composto da Michele Miravalle, Luciano Sutera Sardo e Roberto Vercelli.
"Il treno storico, un suggestivo viaggio da Cuneo a Chivasso con tappe intermedie in diverse città del Piemonte, è stato organizzato con l'obiettivo di promuovere la riapertura di una dozzina di tratte ferroviarie minori che sono state abbandonate a causa della mancanza di investimenti: numerose associazioni, tra cui Legambiente, Amodo Alleanza Mobilità Dolce, Asti-Cambia e Comis Coordinamento per la Mobilità Integrata e Sostenibile, hanno partecipato a questa importante giornata di sensibilizzazione. Il treno, composto da una locomotiva diesel e carrozze storiche degli anni '30 con personaggi in abiti d'epoca, ha attirato l'attenzione di molti cittadini entusiasti di vedere l'impegno per il ripristino di un trasporto pubblico sostenibile" scrivono i consiglieri.
"Tuttavia, l'interesse per l'evento è stato ofuscato dalla scoperta che i cancelli del sottopasso che collega via Cavour alla stazione ferroviaria erano stati chiusi con lucchetto e catenaccio. Questa decisione ha impedito ai cittadini di accedere agevolmente alla stazione" sostengono nell'interrogazione.
I consiglieri comunali chiedono alla Giunta spiegazioni sulla chiusura del sottopasso, esprimendo la loro delusione per questa scelta e hanno richiesto chiarimenti sul motivo di tale decisione.