Vertice in Prefettura, a Cuneo, tra la prefetta Patrizia Triolo, il presidente Alberto Cirio, il presidente della Provincia Luca Robaldo, i dirigenti della Protezione Civile e del settore Viabilità della Provincia e il responsabile del Coordinamento Provinciale di Cuneo della Protezione Civile Roberto Gagna.
Nella riunione, tra le altre cose, si è deciso per la chiusura delle scuole superiori della Granda, quelle che comportano spostamenti di pullman e mezzi in arrivo da fuori città.
Il video dei colleghi di Targato Cn
Sarà invece in capo ai sindaci l'eventuale decisione di chiudere le scuole degli altri ordini e gradi, anche se la linea che prevale è quella di non emanare ordinanze specifiche.
Nel vertice in Prefettura, in collegamento con l'assessore regionale alla Protezione Civile Marco Gabusi, con i sindaci e autorità di tutta la Granda, oltre che con le Prefetture di Torino e di Asti, il presidente Cirio ha aperto l'incontro sottolineando che "quello che sta accadendo in regioni poco distanti ci deve in qualche modo allarmare. I dati che erano attesi rispetto all’Emilia Romagna sono stati disattesi nelle conseguenze. Quello che mi spaventa è che non sappiamo bene quella che potrebbe essere la reazione della terra al fatto che non piove da tantissimo tempo. Rispetto a precipitazioni di questa entità, che abbiamo avuto in passato ma che erano comunque continuative, noi oggi abbiamo precipitazioni di importante entità che vengono ad abbattersi su una regione che è in emergenza siccità. Viviamo un momento schizofrenico che ci impone di avere livelli di allerta superiori a quelli che sarebbero normali sulla base dei dati di carattere tecnico e scientifico".
La prefetta Patrizia Triolo: "Seguiremo l'evoluzione, sicuramente domani avremo una cellula operativa anche qui in Prefettura".
L'apertura della Sala operativa della Regione è stata anticipata già alla giornata di oggi su richiesta specifica di Alberto Cirio, in modo da poter monitorare la situazione nel corso della notte in vista di domani mattina.