![La scrittrice Sara Rattaro alla Libreria Alberi d'acqua di Asti con "Io sono Marie Curie"](https://www.lavocediasti.it/typo3temp/pics/S_fcb5df0da4.jpg "La scrittrice Sara Rattaro alla Libreria Alberi d'acqua di Asti con "Io sono Marie Curie"")
![Un'immagine di scena (ph. Andrea Macchia) di "Radici - Una cosa che so di certo"](https://www.lavocediasti.it/typo3temp/pics/R_ba29d89c92.jpg "Un'immagine di scena (ph. Andrea Macchia) di "Radici - Una cosa che so di certo"")
!["Coloratura vs lirico" con La voce del soprano: un nuovo appuntamento con “I Concerti del Conte di Saint Robert”](https://www.lavocediasti.it/typo3temp/pics/c_42202c10b3.jpeg ""Coloratura vs lirico" con La voce del soprano: un nuovo appuntamento con “I Concerti del Conte di Saint Robert”")
Che Le Diabolike fossero due fiumi in piena lo avevamo capito da tempo.
Le uniche due donne disegnatrici di Diabolik, le astigiane Giulia Francesca Massaglia e Stefania Caretta, hanno messo a segno un altro, importantissimo, colpo.
Dal 7 luglio, infatti, uscirà in edicola Diabolik Cult, una speciale ristampa del mitico episodio "Ricordo del passato" del 1969 e due mazzi di pregiate carte da poker dedicate a Eva Kant, con illustrazioni inedite di Giulia Francesca Massaglia (matite) e Stefania Caretta (chine) e i colori dell'astigiano Marco Chillura.
Un super appuntamento estivo da non perdere e che parla astigiano praticamente al 100%.
Orgoglio Astigiano e dove trovarlo
Giulia e Stefania sono state tra le prime protagoniste delle "Storie di Orgoglio Astigiano" (QUI la loro intervista): artiste incredibili che, fin dal primo momento in cui ci siamo conosciute, mi hanno dato le chiavi per avere accesso al loro fantastico mondo. Si sono fidate, si sono confidate, si sono aperte, catapultandomi in una sorta di metaverso, che mi ha conquistata fin dal primo istante.
Scrivo questo pezzo con Orgoglio: quello di una giornalista che nel talento crede davvero, soprattutto se 100% made in Asti. E la storia di Giulia e Stefania parla da sé.
Due ragazze con un talento incredibile, che quotidianamente con il loro lavoro portano in alto il nome di Asti.
Ecco l'Orgoglio Astigiano, ecco dove trovarlo. Ce lo abbiamo avuto lì, davanti al naso, per così tanto tempo. Bastava solo mettersi gli occhiali per riuscire a vederlo, in tutta la sua forza.
E voi, lo vedete anche voi, adesso, l'Orgoglio Astigiano?
