Il numero di giugno (il 43°) della rivista Astigiani si è aperto con la consegna dei contributi di solidarietà, dell'importo di 3.000 euro ciascuno, assegnati dall'associazione.
LA SOLIDARIETA'
Donazioni destinate alla Fondazione per la salute del territorio, per sostenere l'acquisto di un'apparecchiatura medica che sarà utilizzata presso l'ospedale Massaia di Asti; al gruppo sportivo Pegaso per promuovere l'attività sportiva dei giovani diversamente abili e all'associazione Astro a sostegno del servizio Pulmino Amico a favore dei malati oncologici. Venerdì scorso, i rispettivi presidenti Renato Erminio Goria, Beppe Giannini e Franco Testore hanno ricevuto i relativi assegni dal presidente dell'Associazione Astigiani, Piercarlo Grimaldi, sul palco allestito nel cortile della Fratellanza Militari in congedo di via Bonzanigo.
Accanto a loro c'erano i rappresentanti dell'Associazione Craft e dei giovani artisti che hanno riaperto le sale di Casa Baussano. Il loro sforzo è stato reso possibile, in parte, grazie al contributo di mille euro versato da Astigiani per l'affitto. Atti concreti di solidarietà, che ammontano complessivamente a 10.000 euro, resi possibili dai profitti generati durante l'ultimo Bagna Cauda Day.
Impegno per la solidarietà continuerà con il prossimo "Carpionato del mondo", che ha cercato l'alleanza benefica del Consorzio della piadina romagnola DOP per sostenere le aree colpite dalle alluvioni. Astigiani ha anche promesso un contributo triennale di 10.000 euro per la creazione e la crescita del Bosco degli Astigiani, inaugurato mercoledì, primo giorno d'estate, con un suggestivo picnic serale (CLICCA QUI per rileggere l'articolo)
LA RIVISTA
Dopo gli atti di solidarietà, l'attenzione si è spostata sugli articoli in evidenza di questo numero, illustrati e commentati con i rispettivi autori da Sergio Miravalle, direttore della rivista. Il numero racconta la storia della nascita delle Denominazioni di Origine che hanno rivoluzionato l'industria vinicola italiana con la legge del 1963 promossa dal senatore Paolo Desana di Monferrato, come raccontato dal figlio Andrea. Renato Romagnoli e il presidente Dino Scassa hanno ripercorso le vicende e le attività della Fratellanza Militari in congedo, una società di mutuo soccorso che svolge un ruolo importante ad Asti da 140 anni. Allo stesso modo, Casa Baussano sta vivendo una rinascita con i suoi colori e la sua importanza storica. Carlo Lisa ha delineato la figura di Eo Baussano, un esule antifascista deportato nei campi di concentramento nazisti, mentre Alessandro Sacco ha indagato sulle vicende artistiche della famiglia, dalla figura di Ottavio a quella della figlia Gea.
Piercarlo Grimaldi ha ripercorso i temi dell'intervista "Confesso che ho vissuto" a Luigi Berzano, un "sociologo ottimista e prete ribelle e anomalo". Il parroco di Vallendona ha ricordato gli anni contrastanti della sua formazione e il suo impegno nel campo dell'istruzione e della pastorale. Infine, il "Carpionato del mondo", evento destinato a profumare l'estate, ha colorato la parte finale della presentazione, che si è conclusa con un assaggio invitante di carpione.
Il nuovo numero di Astigiano consta di 112 pagine e offre anche le solite rubriche e curiosità storiche. È disponibile al prezzo di 8 euro presso tutte le edicole di Asti e provincia e nei prossimi giorni verrà distribuito agli abbonati.
Tra gli autori che hanno contribuito a questo numero troviamo: Piero Amerio, Edoardo Angelino, Gianluigi Bera, Manuela Caracciolo, Davide Chicarella, Andrea Desana, Nandino De Stefanis, Marida Faussone, Roberta Favrin, Aldo Gamba, Paola Gho e Giovanni Ruffa, Donatella Gnetti, Piercarlo Grimaldi, Fulvio Lavina, Carlo Lisa, Sergio Miravalle, Paolo Monticone, Giulio Morra, Fiammetta Mussio, Renato Romagnoli, Alessandro e Pippo Sacco, Giancarlo Sattanino, Enrico Vaudano, Daniele Villata.