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Attualità | 28 giugno 2023, 08:30

Agliano Terme piange Renzo Truffa, titolare di una storica salumeria del paese

Single e senza figli, il commerciante se n'è andato a pochi giorni dal suo sessantesimo compleanno. Ricordandolo, l'associazione "Barbera Agliano" ha annullato due eventi in segno di lutto

Truffa ritratto con Mariuccia Borio, titolare della costigliolese "Cascina Castlet", altra eccellenza Astigiana, di fronte all'ingresso della salumeria di famiglia

Truffa ritratto con Mariuccia Borio, titolare della costigliolese "Cascina Castlet", altra eccellenza Astigiana, di fronte all'ingresso della salumeria di famiglia

“È andato avanti (termine che le ‘penne nere’ utilizzano per definire la scomparsa di uno di loro, ndr.) un alpino, un amico, un grande lavoratore!”

Così il gruppo Alpini di Agliano Terme ricorda Renzo Truffa, commerciante titolare della nota salumeria aglianese, fondata all’inizio del secolo scorso, che fin dagli anni ‘60 ha iniziato a produrre i salumi che hanno contribuito a fare del negozio un punto di riferimento per chi cercava prodotti di assoluta qualità.

Una propensione per l’eccellenza che l’aveva portato, ormai una decina d’anni fa, ad aderire a “Barbera Agliano” fin dalla fondazione dell’associazione che valorizza il paese. “Renzo ha collaborato a tutte le nostre iniziative con convinzione e passione – si legge in un ricordo postato sui social –, contribuendo alla promozione delle eccellenze di Agliano di cui lui era un ottimo ambasciatore con i suoi prodotti”.

Pertanto, in segno di rispetto e lutto, l’associazione ha deciso di annullare un evento in programma la sera del primo luglio e l’appuntamento con la domenica in cantina di domenica 2 luglio.

Truffa – scomparso improvvisamente a pochi giorni dal suo sessantesimo compleanno, che avrebbe festeggiato il 4 luglio – era molto legato ai genitori, come da lui stesso rimarcato in un post pubblicato nel marzo scorso sul suo profilo Facebook in cui scriveva: “Quanto mi mancano i miei genitori, ancora quando cala la sera ed i pensieri volano e quando le condizioni fisiche non sono più buone come un tempo! Che dolore averli persi presto mio papà e per il maledetto Covid mia mamma!

Ed ancora: “Non mi do pace anche perché i tribunali a parte la seria e lungimirante Procura della Repubblica di Bergamo le procure di altre parti d'Italia tacciono! Non è giusto e la considero una grave ingiustizia nei confronti di oltre 185.000 vittime cittadine e cittadine Italiane con diritti sanciti dalla costituzione!”

Concludendo “Un figlio pieno di dolore malgrado siano passati più di 2 anni mia mamma causa Covid è come fosse morta oggi!

Un profondo dolore che, evidentemente, lo ha lentamente ma inesorabilmente lacerato.

Gabriele Massaro

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