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Cultura e tempo libero | 18 luglio 2023, 19:11

La magia, i colori e le emozioni di Enzo Isaia, a Palazzo Mazzetti, con tre mostre per tutta l'estate [FOTOGALLERY ]

Inaugurata oggi "3 mostre per un fotografo. Enzo Isaia", che raccontano anche il suo amore per l'Astigiano

Fotogallery di MerfePhoto

Fotogallery di MerfePhoto

Le emozioni, il colore e la vera passione per l'Astigiano di Enzo Isaia che astigiano non è ma ci vive e la ama con tutto il cuore, sono in mostra, anzi tre mostre, a Palazzo Mazzetti.

Oggi alle 18 infatti si è inaugurata"3 mostre per un fotografo. Enzo Isaia".

Mostre che parlano molto astigiano e non solo, racchiuderanno anche la passione di Enzo per le macchine. Dopo la mostra "Non solo rosse", in occasione della Mille Miglia, si potranno infatti vedere "Il mito delle rosse", "Vite notturne" e "Settembre astigiano".

Un piccolo assaggio con gli scatti di MerfePhoto danno l'idea di una bellezza "da sfogliare" e gustare non solo con gli occhi ma con tutti i sensi per godere dell'arte che occhi e obiettivo hanno catturato.

Il nostro Davide Palazzetti, che di Enzo Isaia è amico e da tempo con "Viviamo in un posto bellissimo", racconta i suoi lavori ha scritto in sintesi delle tre mostre.

"Il mito delle rosse, che, da signore d’altri tempi, non possono che essere quelle con quattro ruote: il fotografo pubblicitario che racconta l’automobile icona più famosa al mondo, la Ferrari, con la forza di tre lustri di stretta collaborazione con la mitica azienda di Maranello, dalla metà degli anni ottanta a tutti gli anni novanta.

E dal rosso si passa a giallo, verde e violetto con Vite notturne: "Sontuoso e particolare riscontro di quattro anni e quattro vendemmie, un uomo, un cane e una macchina fotografica nottetempo nei vigneti, sfidando il freddo e il sonno, il fango e i fossi, vignaioli ansiosi e passanti curiosi, con un solo obiettivo: fotografare l’invisibile in una situazione improbabile, con il risultato di alcune decine di immagini che distillano le forme di acini, grappoli, tralci e pampini, illuminate da un singolo led e da un piccolo specchio. Gioielli unici appoggiati sul nero velluto della notte.

E arrivando il mese più ricco per Asti c'è  anche, Settembre astigiano: "foto di Palio, Paliotto, Corteo Storico, Douja d’Or e Festival delle Sagre, così belle da competere con il dal vivo".

Ma c'è di più. Per chi si riconoscerà nelle foto di Settembre Astigiano, in regalo la riproduzione della foto.

Le mostre saranno visitabili presso la sede espositiva di Palazzo Mazzetti tutti i giorni nei mesi di luglio, agosto e settembre, dalle  10 alle 19 (ultimo accesso alle 18).

 

Conosciamo meglio Enzo Isaia

Nasce a Pordenone nel 1941, ma vive e lavora a Torino, dove si trasferisce già in giovanissima età. Dopo gli studi classici frequenta la Facoltà di Architettura, che abbandona alla fine degli anni ’60 per dedicarsi completamente alla fotografia, affascinato dai lavori di Cartier-Bresson e dai grandi reportage dei periodici come Life, Look, Paris Match, Stern, Epoca.

Con base prima a Milano e poi a Torino. Percorre il Mediterraneo, fissando su pellicola gli emozionanti momenti di nuove scoperte archeologiche ed immortalando personaggi del mondo dello spettacolo come Lucio Dalla, Mina, Carla Fracci e Giorgio Gaber.

E’ però a Torino che riesce a coniugare la sua vena itinerante con le esigenze professionali, scoprendo un nuovo, grande interesse: l’automobile.

Si specializza in ambito pubblicitario, con particolare vocazione per i grandi still life: alle auto seguono i veicoli industriali, le moto, i trattori, le macchine movimento terra, i treni, le navi e gli aeroplani, sia in esterno che in teatro di posa. Primo in Europa, progetta ed utilizza il rig per le riprese dinamiche degli automezzi.

Collabora con le più grandi riviste internazionali, del settore automobilistico e non, e realizza decine di campagne pubblicitarie e calendari, mentre non si contano le brochure, le monografie e gli annual report per l’industria. Per oltre dieci anni, con enorme piacere, affronta l’impegnativo compito di ritrarre oggetti dal design meraviglioso, come le automobili “di serie” Ferrari e Maserati e “fuori serie” Pininfarina, Bertone e Giugiaro. Lavora inoltre per Alenia, AlfaRomeo, Balay, Bentley, Berco, Cir, Citroen, Daikin, Ducati, Fendi, Ferrero, Fiat, Indesit, Intesa San Paolo, Iveco, Johnson Wax, Lancia, La Stampa, L’Oréal, New Holland, Peugeot, Philip Morris, Sai, Saunier Duval, Superga, Suzuki…

Tra i suoi lavori più recenti alcune monografie sulla scultura contemporanea e su artisti come Carlo Mollino, Riccardo Cordero e Fabio Viale.

Da qualche anno si è trasferito a Rocca D'Arazzo.

Betty Martinelli

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