Più di 50 giovani volontari, tra i 14 e i 35 anni, si sono dati appuntamento per partecipare a un grande intervento di sistemazione del parco Bosco dei Partigiani. L'iniziativa, denominata "Volontariato giovani - Puliamo i nostri Parchi", è giunta alla sua terza edizione ed è stata promossa dal Settore Politiche Sociali, Istruzione e Servizi Educativi della Città di Asti, in collaborazione con numerose realtà giovanili dei quartieri circostanti e il supporto del Comitato Palio di San Silvestro, rione di riferimento del parco.
Alla giornata di volontariato hanno preso parte l'associazione Play Asti, il Centro diurno Santo Spirito, i ragazzi del Servizio Civile Universale, l'Educativa Territoriale del Comune di Asti, una rappresentanza del Rione San Silvestro e il Circolo dipendenti comunali.
Durante l'evento, i partecipanti si sono occupati della verniciatura dell'arena centrale del parco, di diverse panchine in ferro, cestini e fontane, oltre alla pulizia generale dell'area. Nonostante le alte temperature e l'impegno richiesto, i giovani volontari si sono mostrati determinati e pronti a mettersi a disposizione per il bene della comunità cittadina.
L'iniziativa, fortemente voluta dall'Amministrazione comunale e coordinata dallo sportello Informagiovani con la collaborazione di ASP, ha l'obiettivo di offrire ai giovani un'opportunità di avvicinarsi alla cultura del volontariato, promuovendo la socializzazione, lo scambio e l'impegno sociale nei parchi cittadini.
Il sindaco Maurizio Rasero, presente all'evento, ha ringraziato i giovani volontari per il loro impegno, sottolineando l'importanza e l'impatto positivo che tali gesti hanno sull'intera comunità cittadina.
L'Assessore all'Istruzione Loretta Bologna, che ha partecipato attivamente alla trasformazione del parco insieme ai ragazzi, ha evidenziato come l'impegno e la cittadinanza attiva dei giovani volontari debbano essere un esempio per tutti.
Presenti anche gli assessori Luigi Giacomini e Mario Bovino, che hanno avuto l'opportunità di incontrare i giovani volontari, ringraziandoli per la loro partecipazione e per essere un esempio positivo per la comunità.