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Green | 31 luglio 2023, 18:44

Presentata la ciclovia Canelli - Alba, autostrada "green" tra le terre UNESCO

La Regione Piemonte investirà 10 milioni di euro: la fine dei lavori prevista a dicembre 2027.

Presentata la ciclovia Canelli - Alba, autostrada "green" tra le terre UNESCO

Una vera e propria "autostrada green" che attraverserà i paesi dell' Unesco. È stata presentata questo pomeriggio nella ex chiesa dei Battuti Bianchi di Castagnole Lanze "Ciclovia delle Colline Unesco Alba-Canelli” ambizioso progetto della Regione Piemonte Erano presenti  tra gli altri il sindaco di Castagnole Lanze Carlo Mancuso, il vicepresidente della Regione Piemonte Fabio Carosso, il consigliere provinciale e sindaco di Nizza Simone Nosenzo.

Sul piatto dieci milioni di euro

"Il percorso tra le colline riconosciute dall’Unesco come Patrimonio Mondiale dell'Umanità mira a diventare una dorsale, una sorta di autostrada, per unire i paesi più importanti della core zone del sito, che 'già da quest’estate potrà contare su un tratto realizzato di 13 km tra Canelli e Nizza Monferrato" ha ricordato il sindaco nicese e consigliere provinciale Simone Nosenzo.

La tempistica prevede l’avvio dei progetti di fattibilità entro settembre 2023, con un bando di circa 10 milioni di euro. L'affidamento dell'appalto è previsto entro marzo 2025 e la fine dei lavori a dicembre 2027.

Carosso: "Guardiamo alle ciclovie svizzere e tedesche"

Il vicepresidente Carosso ha ricordato come la ciclovia non si limiterà alla pista ma ad un progetto complessivo di valorizzazione turistica del territorio. "Il nostro modello sono le ciclabili della Germania, Svizzera e Francia. Dovremo investire nella digitalizzazione dei percorsi, e a proposte turistiche per i cicloturisti".

La procedura pensata dalla Regione prevede inoltre che, attraverso una manifestazione di interesse, anche tutti i Comuni che si trovano all’interno dell’area o delle aree interessate dal progetto, anche se non direttamente coinvolti, possano partecipare con progetti e proposte, andando così a migliorare i percorsi e a toccare altre aree del territorio.

Il progetto è parte integrante di un piano complessivo che prevede la realizzazione di percorsi ciclabili non soltanto tra le due capitali del vino, ma anche tra le Regge Sabaude e nella zona dei Laghi, ma anche con la creazioni di ulteriori deviazioni verso l'Appennino ligure.

Alessandro Franco

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