Il sesto tour di "A Christmas Carol Musical", della Compagnia Bit, definito dal pubblico “lo spettacolo di Natale da non perdere”, partirà dal Teatro Alfieri di Asti e lo farà forte dei numeri da capogiro che lo stanno accompagnando.
Si parla di oltre 100mila spettatori, 85 repliche – di cui 70 sold out, 3 standing ovation, numeri da brivido anche per noi astigiani in quanto il protagonista, Ebenezer Scrooge, è il nostro Fabrizio Rizzolo.
Appuntamento sabato 18 novembre, con una doppia rappresentazione, alle 17 e alle 21.
Con il più famoso romanzo di Natale di Charles Dickens, adattato per il teatro musicale da Melina Pellicano (autrice e regista) con le musiche di Stefano Lori e Marco Caselle, il sogno e la meraviglia sono assicurati.
Con Rizzolo un cast artistico di oltre 20 elementi, effetti speciali curati da Alessandro Marrazzo, musiche originali, 150 costumi ed imponenti scenografie.
"È una sfida bellissima"
"Vestire i panni di Scrooge è sempre un piacere e un onore - spiega il protagonista Rizzolo -. È sempre una sfida bellissima, la gente ha bisogno di questi messaggi. Il mio Scrooge è un po' diverso dal conosciuto. Porta con sè un sarcasmo latente. Sì, è acido, avaro, cattivo, spietato ma si intravede fin dall'inizio che lui a tratti si diverte a fare il cattivo e a volte non ci è del tutto inviso".
L'anima di Rizzolo esce dagli occhi del cattivissimo Scrooge, che fa anche divertire e lascia spazio a qualche risata. Il vecchio burbero spilorcio anticipa un animo che stupisce.
"Se uno riesce a vedere nelle pieghe dell'animo di una persona, rimarca l'attore, anche il più cattivo può rivelare indizi che poi non è così cattivo. Era importante inserire questo piccolo elemento, un messaggio più generale, a volte occorre scavare".
Nel cast altre due astigiane: la moglie di Rizzolo, Isabella Tabarini e la ballerina Marianna Bonansone che porterà all'Opéra Garnier di Montecarlo dal 16 al 31 dicembre"The Phantom of the Opera.
Che dice la piccola Nina di un papà "anti Natale"?
Fabrizio Rizzolo è papà di una bimba di 6 anni, Nina. Che dirà di un papà che (sembra) è l'anti Natale per eccellenza?
"Nina - ride Rizzolo - è una grande fan dello spettacolo e magari presto ci sarà anche lei sul palco. Chissà. Spesso sta dietro le quinte e a casa canta le canzoni che sono italiane e lo vive in modo molto empatico. La prima volta che vide lo 'spirito cattivo' disse 'Lascia stare il mio papà".
Lo spettacolo
Il vecchio Ebenezer Scrooge, dopo la morte del suo socio d’affari Jacob Marley, continua a condurre il suo banco d’affari con cinica avarizia rifuggendo da ogni rapporto umano e affamando il suo sfortunato impiegato Bob Cratchit. Scrooge odia il Natale e nemmeno l’invito a cena di suo nipote riesce a fargli cambiare idea.
La notte della vigilia riceve la visita del fantasma del suo defunto socio Jacob Marley che gli annuncia la visita di tre spiriti. Lo Spirito del Natale passato gli mostra gli errori della sua vita passata, lo Spirito del Natale presente gli fa vedere la felicità che il Natale genera, mentre lo spirito del Natale futuro gli mostra il suo orrendo destino qualora non modificasse la vita che ora conduce. Dopo la visita degli Spiriti Scrooge si risveglia la mattina di Natale profondamente cambiato nell’anima, aprirà finalmente i suoi occhi a sentimenti di generosità e amore.
D’ora in poi non mancherà mai di festeggiare il Natale e non perderà nessuna occasione per fare del bene.
"Scrooge - ricorda la regia - compie una trasformazione, un cambiamento importante la notte della vigilia di Natale.
Il Natale può essere un'occasione in cui potersi fermare a riflettere, un momento per porsi in maniera propositiva verso il cambiamento. Diventa un'occasione per un coraggioso atto di trasformazione, che ognuno di noi vorrebbe fare, ma che spesso dimentica".
Dice Melina Pellicano: "C'è qualche differenza nella vicenda e nei personaggi, ma sempre nel rispetto del racconto originale e nello spirito di Dickens. Questo è stato voluto ed è un piccolo modo personale per rendere omaggio allo scrittore. Ho scelto di aprire lo spettacolo con il monologo e la canzone del piccolo Tim (il figlio piccolo di Bob Cratchit, impiegato di Scrooge), per affidare ad un bambino il compito di spiegare "come stanno veramente le cose", per spiegare al pubblico il punto di vista di un bambino che guarda al mondo con occhi limpidi e senza giudizio. Tiny Tim racconta infatti che Scrooge "non è capace di sorridere ed è sempre in collera con chiunque gli rivolga la parola", ma che in realtà "è soltanto solo" e nessuno dovrebbe rimanere solo a Natale.
Christmas Carol Musical” è liberamente tratto dal romanzo di Charles Dickens scritto e diretto da Melina Pellicano musiche di Stefano Lori e Marco Caselle - liriche di Marco Caselle
Coreografie Melina Pellicano Scene di Alessandro Marrazzo e Francesco Fassone Costumi Marco Biesta Effetti speciali e Disegno luci Alessandro Marrazzo Disegno suono Emilio Rossi Arrangiamenti e produzione musicale Stefano Lori Figurazioni Tip Tap Davide Accossato Trucco Vanessa Ferrauto Direzione di produzione Chiara Marro Progetto video e grafico Riccardo Antonino “Robin Studio” Produzione: DPM Produzioni Srls Organizzazione generale e Marketing Italia Show.
Prossime tappa: 27 novembre a Pordenone.
I biglietti
Biglietti (da 28,75 a 46 euro) disponibili su www.ticketone.it , www.bigliettoveloce.it e presso la biglietteria del Teatro Alfieri, aperta il martedì e il giovedì dalle 10 alle 17, e il giorno dello spettacolo a partire dalle 17.
Per informazioni : www.achristmascarolmusical.it
Facebook: www.facebook.com/achristmascarolmusical
Compagnia Bit: www.compagniabit.com