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Attualità | 20 novembre 2023, 16:15

Settimana della lotta contro la violenza sulle donne: un impegno che parte dal cuore dell’Italia

Confagricoltura, anche quest’anno, sarà in prima linea nella lotta contro la violenza di genere

Settimana della lotta contro la violenza sulle donne: un impegno che parte dal cuore dell’Italia

Oggi inizia la settimana della lotta contro la violenza sulle donne, un periodo di riflessione che culminerà il 25 novembre, giornata dedicata a questa importante causa. Quest’anno, purtroppo, la ricorrenza assume un significato particolare a causa dei recenti fatti di cronaca, tra cui il terribile omicidio di Giulia Cecchettin, la giovane 22enne veneta trovata morta due giorni fa. L’ex fidanzato è ora agli arresti come indagato per l’omicidio.

Confagricoltura, anche quest’anno, sarà in prima linea nella lotta contro la violenza sulle donne. Come di consueto, l’organizzazione agricola promuoverà la vendita delle clementine, ormai divenute il simbolo di questa lotta, in tutte le piazze italiane. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Soroptimist International.

Le clementine sono state scelte nel maggio del 2013 come simbolo della lotta contro il femminicidio e le molteplici forme di violenza subite dalle donne, in seguito all’atroce uccisione di Fabiana Luzzi, giovane studentessa di Corigliano Calabro, massacrata dall’ex fidanzato in un agrumeto della piana di Sibari.

Asti Agricoltura parteciperà all’iniziativa mercoledì 22 novembre. L’organizzazione agricola astigiana sarà presente con la propria postazione, dalle 9 alle 19, insieme alle socie del Soroptimist di Asti, sotto i portici di Piazza Alfieri, angolo Via Carlo Leone Grandi. Verranno distribuite cassettine da 2 chilogrammi di clementine in cambio di un’offerta minima di 7 euro. Il ricavato verrà devoluto al Centro Antiviolenza di Asti “L’Orecchio di Venere”, gestito dalla Croce Rossa di Asti.

“Il 25 novembre è un giorno importante, che non deve però rimanere un episodio rituale, ma porre le basi concrete per sradicare questo terribile fenomeno, partendo dalla prevenzione”, dichiara Maria Pia Lottini, presidente della Consulta Femminile di Asti Agricoltura. “Prevenire la violenza vuol dire combattere le sue radici culturali e le sue cause. Per questo sono essenziali le strategie politiche mirate all’educazione, alla sensibilizzazione, al riconoscimento e alla realizzazione delle pari opportunità in ogni ambito della vita pubblica e privata”.

Gabriele Baldi, presidente di Asti Agricoltura, afferma: “Da diversi anni Confagricoltura è impegnata a sottolineare che la violenza sulle donne è una piaga che va completamente e radicalmente eliminata. Per fare questo è necessario un intervento da parte delle istituzioni per tenere alti i riflettori sensibilizzando costantemente l’opinione pubblica in merito a questo dramma”.

Mariagrazia Baravalle, direttore di Asti Agricoltura, aggiunge: “I dati recentemente diffusi indicano come la presenza femminile anche nel mondo agricolo sia costantemente in crescita e le imprenditrici del settore primario stanno dando prova, in questo difficile momento di crisi internazionale, di resilienza e capacità di innovazione. Nella nostra associazione agricola l’autodeterminazione femminile si manifesta quotidianamente, attraverso il nostro lavoro”.

I vertici della Confagricoltura di Asti concludono: “Auspichiamo che il disegno di legge sulla violenza di genere, attualmente all’esame del Parlamento, sia approvato al più presto. C’è bisogno di rafforzare il contrasto e la repressione, ma anche e soprattutto la prevenzione sul piano educativo e culturale”.

Un ringraziamento speciale va alla Santo società cooperativa di Corigliano (Cosenza) che ha generosamente offerto le clementine per questa importante iniziativa.

Redazione

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