Il Comune sceglie chi multare?
I consiglieri di minoranza Vittoria Briccarello, Mauro Bosia (Uniti si può) e Mario Malandrone (Ambiente Asti), qualche tempo fa aveva presentato un'interpellanza al Comune in merito alla situazione di disagio di viale Partigiani, Boschetto e zona relativa alle Antiche mura.
"In particolar modo - scrivono - abbiamo fatto riferimento alla ex pompa di benzina abbandonata di viale Partigiani, di proprietà privata, che è causa di sporcizia, verde incolto, degrado, e ormai casa di topi, insetti, blatte e altri animali infestanti che stanno nidificando andando a intaccare i vicini appartamenti abitati.
I consiglieri hanno richiesto di intercedere con il privato per trovare una soluzione visto che la situazione sta compromettendo il decoro e la vivibilità anche delle parti pubbliche del corso, ad esempio "il marciapiede ormai invaso dalle parti metalliche della recinzione che 'spancia' al di fuori".
La palizzata sta pericolosamente piegandosi verso l’esterno rappresentando anche un possibile problema di incolumità per i passanti e in zona c'è odore sgradevole per la sporcizia interna.
"Cosa può fare il Comune se la situazione non cambia? Banalmente sanzionare il privato per sollecitare lo sgombero dell’area e la messa in sicurezza della stessa", sostengono i consiglieri.
L'assessore Bovino, interpellato, ha però risposto in Consiglio Comunale che le "multe non vengono più fatte perché tanto al privato in questione conviene di più pagarle che sistemare l’area".
"Ed eccoci di nuovo interdetti a cercare di comprendere la risposta: il Comune di Asti in questo caso non sanziona più perché tanto il privato paga le multe ma non sistema", rimarcano i consiglieri che rincarano la dose.
"Ciò che si evince è che al Comune di Asti non solo non frega nulla di avere dei marciapiedi dignitosi ma non frega nulla nemmeno di avere degli incassi da chi non adempie alle norme civiche. O forse esistono figli e figliastri da sanzionare?
"Con l’inserimento della nuova ZTL in Piazza Cattedrale, azionata in contemporanea con diversi cantieri lavorativi che hanno reso il traffico insopportabile e i parcheggi un ricordo ormai lontano, il Comune ha incassato oltre 7050 multe in un mese, molte delle quali ambigue e meritevoli di ricorso".
I consiglieri citano anche la multa ai danni di una cittadina che," nonostante abbia pagato il suo abbonamento parcheggio per la sua zona di residenza, si è ritrovata con tre multe in quanto i parcheggi della sua zona di residenza semplicemente non esistono più".
E fanno un esempio.
"Il Comune, impedendo l'accesso da via Natta e via dei Varroni a tanti residenti della zona Cattedrale che non hanno dimora proprio sulle specifiche vie ma adiacenti ad esse, ha creato insicurezza e ammanco parcheggi stalli blu che per buona parte della giornata restano vuoti, e le auto ammassati nella ZTM - tratto clinica San Giuseppe. Queste entrate sembrano però far gola al Comune, evidentemente sono soldi con un peso differente".