Lunedì mattina, a poco più di sette mesi dalla prima esposizione, avvenuta nella piazza al piano -1 dell’ospedale Cardinal Massaia di Asti, la mostra contro la violenza di genere “Non crederci! Se ti tratta male e poi ti dice: non lo farò più…” chiuderà il suo ciclo itinerante facendo ritorno – dopo ben 29 tappe in paesi della provincia e dopo essere approdata anche a Palazzo Lascaris, sede del Consiglio regionale del Piemonte – ad Asti.
Nello specifico in un altro luogo fortemente simbolico per questa tematica, ovvero l’atrio del Palazzo di Giustizia. Dove verranno esposti i dieci pannelli con le frasi usate più spesso da chi si rende responsabile di violenze per cercare di ottenere il perdono. Affermazioni spesso prive di reale pentimento, vuote e che non portano a nulla se non ad ulteriore violenza.
Interverranno all’inaugurazione il presidente del Tribunale di Asti, Paolo Rampini; il procuratore della Repubblica, Biagio Mazzeo; il presidente dell’associazione “Mani Colorate” Piero Baldovino e l’ideatrice della mostra (con progetto grafico di Giorgia Sanlorenzo), la giornalista e scrittrice Laura Nosenzo.
Al termine dell’inaugurazione, Baldovino e Nosenzo tracceranno il bilancio del Progetto SOS Donna 2023.