La rassegna “Di musica parole e i suoi protagonisti” si è conclusa con un successo straordinario, registrando un mega soldout per “La Buona Novella” di Aldo Ascolese. Più di 300 appassionati di musica si sono radunati al Foro Boario per assistere alla rilettura di uno degli album più amati e controversi della carriera di Fabrizio De André.
Sui passi di De Andrè
Gli arrangiamenti a cura di Marcello Chiaraluce hanno conquistato il pubblico, che ha applaudito spontaneamente e cantato ogni parola delle immortali canzoni del celebre cantautore genovese. Ascolese si riconferma uno dei più amati interpreti della musica di Faber, questa volta coadiuvato da una band eccellente e da due ospiti incredibili che hanno impreziosito lo spettacolo: Nina Manfieri, che ha raccontato l’infanzia astigiana di Fabrizio De Andrè e a cui lui ha dedicato “Ho visto Nina Volare” e Giorgio “Fico” Piazza, bassista fondatore della Premiata Forneria Marconi, che nel 1970 aveva inciso il disco originale de La Buona Novella.
Sul palco, oltre ai già citati Ascolese, Chiaraluce e Piazza, anche Giovanni Giordano, alle chitarre acustiche, Giuseppe Nisticò al basso, Ivano Maggi alla batteria, Walter Fiocco alle tastiere, Luisa Avidano al violino e Pia Perez e Alessandra Clemente alle voci.
Soddisfazione da parte del Comune di Nizza
Il Comune di Nizza, rappresentato dal Sindaco che ha introdotto la serata insieme a Maurizio Martino, non può che essere soddisfatto della riuscita della rassegna, che ha portato più di mille persone al Foro in quattro eventi musicali di alto livello e che ha visto la massima affluenza proprio in quello di chiusura, come a sancire il risultato di un grande lavoro di squadra che ha coinvolto anche l’Associazione acquese Giovani Arte Eventi – GAE, i Belli da Morire, la BSA Technologies (main sponsor dell’evento) e la Proloco di Nizza Monferrato.
La rassegna è nata anche con lo scopo, non solo di intrattenere, ma di sensibilizzare e promuovere le iniziative legate alla musica e ai giovani: per questo motivo, verranno destinati gli utili al progetto del Suonatorio di Nizza, che permette agli aspiranti musicisti di trovare un posto dove poter coltivare le proprie inclinazioni artistiche.