Giovedì 22 febbraio alle ore 21 la Libreria Alberi d’Acqua di Via Rossini 1 ospiterà la presentazione del nuovo libro di Nicoletta Fasano, direttrice scientifica dell’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea di Asti (Israt). Il libro si intitola “Se tutto il mare di questa terra fosse inchiostro… Deportazioni, storia, memorie”.
Il titolo del libro riprende una frase di Anna Cherchi, allora giovane partigiana deportata di Loazzolo a Ravensbruck, il campo di concentramento femminile in Germania: “Se tutto il mare di questa terra fosse inchiostro non basterebbe per scrivere tutte le tragedie avvenute nei lager nazisti”. Si tratta di una testimonianza toccante e drammatica, che introduce il tema delle deportazioni dall’Astigiano durante l’occupazione nazifascista.
Il libro di Nicoletta Fasano è il frutto di una lunga e accurata ricerca, basata su documenti di parte tedesca e fascista, testimonianze e racconti, molti dei quali inediti, che ricostruiscono i meccanismi e le responsabilità delle deportazioni, le condizioni di vita nei campi di concentramento e di sterminio, le storie di resistenza e di solidarietà, ma anche di violenza e di soprusi, di chi ha vissuto in prima persona quella tragica esperienza.
Il libro è anche il racconto di un percorso umano e professionale, che ha portato l’autrice a incontrare e a conoscere i testimoni, a stabilire con loro legami preziosi, che ad un certo punto sono diventati un qualcosa di più. Un’amicizia profonda, una sorta di passaggio di testimone che carica di responsabilità e di inquietudine. Un’esperienza che ha permesso di valorizzare il patrimonio documentario conservato dall’Israt e le storie della gente comune coinvolta, suo malgrado, nella storia.
Il libro, però, si apre con una riflessione, critica e forse anche severa, sul ruolo della Giornata della Memoria e sul permanere di stereotipi, luoghi comuni, banalizzazioni riguardanti il tema della Shoah e del sistema concentrazionario nazista, del razzismo in generale che chiama la società tutta ad un processo educativo intergenerazionale complesso ma doveroso. Un invito a non dimenticare, ma anche a non banalizzare, a non ridurre la memoria a una celebrazione rituale, ma a farne uno strumento di consapevolezza e di impegno civile.
Nicoletta Fasano è laureata in Lettere all’Università di Torino e diplomata in Archivistica, Paleografia e Diplomatica all’Archivio di Stato di Torino. Lavora da oltre trent’anni all’Israt, di cui è direttrice scientifica dal marzo 2023. Si occupa di storia della Resistenza, della deportazione, della memoria e della didattica della storia.
In occasione dell’incontro, l’autrice dialogherà con Paride Candelaresi, assessore alla Cultura della città di Asti.
L’ingresso è gratuito, ma è necessaria la prenotazione. Per info e prenotazioni: Libreria Alberi d’Acqua (0141/556270 oppure alberidacqua@libero.it)